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Zamora

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Zamora

  • Abitanti: 63.831 aprox.
  • Provincia: Zamora
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Informazioni


Get to know Zamora

La città di Zamora è classificata come Sito Storico-Artistico. È stata insignita di questo status perché possiede un gruppo di edifici romanici, chiese, una cinta muraria, tra gli altri monumenti, con un alto valore storico.

Questo complesso monumentale è degno di essere ammirato, per cui si consiglia a tutti i pellegrini di fare una piacevole passeggiata nel centro storico della città.

Posizione


Come arrivare

Il modo principale per raggiungere la città di Zamora è la strada. È raggiunta da due importanti autostrade: la A-66 e la A-11. Ci sono anche strade nazionali come la N-630 e la N-122, il che significa che Zamora è perfettamente collegata con le principali città, sia nel nord che nel sud della Spagna.

Ha una stazione degli autobus che offre un gran numero di linee giornaliere, sia per spostarsi in città che per andare in diverse città nazionali, come Madrid, i Paesi Baschi, La Rioja, la Catalogna, ecc.

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In città è presente anche una stazione ferroviaria e dell’AVE, che rende gli spostamenti da e verso la città molto facili e veloci. Dispone di linee regolari che collegano un gran numero di città spagnole: Vigo, La Coruña, Valladolid, Orense, Gijón, Siviglia, Astorga, Barcellona, ecc.

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Storia / Cultura


Cosa vedere

Puente Nuevo o de Piedra

Il ponte, noto come Ponte Nuovo o di Pietra, fu costruito sul fiume Douro intorno al XII secolo, collegando il centro della città con i quartieri sull’altra sponda del fiume, ed è il più antico della città.

Puente Nuevo o de Piedra

Plaza Mayor

La Plaza Mayor ha una pianta quadrata ed è circondata da una serie di edifici emblematici, tra cui l’attuale Municipio, l’antico Municipio e la chiesa di San Juan Bautista.

Nella piazza si trovano diversi monumenti. Il più importante si chiama “El Merlú”, che simboleggia l’importanza della settimana di Pasqua in città e si trova accanto alla chiesa.

Plaza Mayor

Plaza de Viriato

Piazza Viriato si trova nel centro storico della città di Zamora ed è una delle zone di svago più significative, in quanto ospita il Palazzo dei Conti d’Alba e Aliste, attualmente adibito a Hotel Parador, e il Consiglio Provinciale.

Questa piazza, che si distingue per i suoi grandi alberi, è presieduta dalla scultura di Viriato, che commemora la vittoria di questo condottiero lusitano sui Romani.

La piazza è anche sede di una scultura di Viriato, che commemora la vittoria di questo condottiero lusitano sui Romani.

Plaza de Viriato

Palacio del Cordón

Il Palacio del Cordón è un edificio risalente all’inizio del XVI secolo e apparteneva alla famiglia Puñonrostro, per cui è noto anche come Palazzo Puñorostro. La facciata dell’edificio è molto austera e spicca il cordone francescano che presiede la porta d’ingresso. Sopra di esso si possono vedere gli stemmi dei conti di Puñonrostro.

Palacio del Cordón

Palacio de los Momos

Il Palacio de los Momos, che combina lo stile rinascimentale con alcuni dettagli gotici floridi, fu costruito tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo. Fu costruito per ordine di Pedro de Ledesma, comandante di Peñausende.

Palacio de los Momos

Palacio de Arias Gonzalo

Il Palazzo di Arias Gonzalo, noto anche come Casa del Cid, risale all’XI secolo ed è stato dichiarato Monumento Storico-Artistico nel 1931. In questa casa sono cresciuti il Cid e i figli di Fernando I, questi ultimi sotto la tutela di Arias Gonzalo.

Palacio de Arias Gonzalo

Museo Etnográfico de Castilla y León

Il Museo Etnografico di Castilla y León si trova nel centro storico della città di Zamora e ospita una delle migliori collezioni etnografiche della Spagna. È stato creato con l’obiettivo di diffondere e valorizzare le discipline scientifiche legate al patrimonio etnografico della Comunità di Castilla y León attraverso mostre e altre attività interattive.

Museo Etnográfico de Castilla y León

Museo Diocesano

La chiesa di Santo Tomé ospita la sede del Museo diocesano di Zamora, che possiede una collezione di oltre 130 sculture, dipinti, opere di oreficeria, mobili, metalli e pietre, risalenti al periodo compreso tra il I secolo e il XIX secolo. Queste opere sono di carattere religioso, anche se presentano stili artistici diversi: visigotico, ispano-romano, romanico, gotico, rinascimentale, barocco, ecc.

Museo Diocesano

Museo de Semana Santa de Zamora

Il Museo della Settimana di Pasqua di Zamora è stato creato con l’obiettivo di conservare ed esporre le diverse opere dell’immaginario, che sono di grande valore, e di diffondere l’importanza dell’arte sacra. Il museo ospita un totale di trentasei gruppi scultorei di grande importanza artistica, come quelli progettati dagli scultori Mariano Benlliure, Ramón Álvarez e Ruiz de Zumeta. Durante la settimana di Pasqua, queste sculture religiose vengono fatte sfilare in processione.

Museo de Semana Santa de Zamora

Museo Catedralicio

Il Museo della Cattedrale si trova nel chiostro della Cattedrale di Zamora. Di piccole dimensioni, contiene un gran numero di pezzi significativi di eccellente qualità. Il museo ospita diverse opere di pittura, scultura, arazzi, oreficeria e argenteria, tra cui l’immagine in marmo della Vergine e del Bambino con San Giovanni, l’ostensorio del Corpus Domini, risalente agli inizi del XVI secolo, e l’altare del Giovedì Santo, realizzato in argento nella prima metà del XVIII secolo. Ma, senza dubbio, l’elemento più prezioso del museo è una collezione di arazzi fiamminghi, che risalgono al XV secolo e ricreano la guerra di Troia e la storia di Prisco Tarquinio, re di Roma. Questa collezione proviene da botteghe di Arras, Tournai e Bruxelles.

Museo Catedralicio

Muralla de Zamora

La muraglia di Zamora è nota anche come “La bien cercada”, un concetto che si comprende quando il visitatore conosce la città e vede che è difesa da un totale di tre cinte murarie.

La muraglia di Zamora è nota anche come “La bien cercada”, un concetto che si comprende quando il visitatore conosce la città e vede che è difesa da un totale di tre cinte murarie.

Muralla de Zamora

La Catedral

La Cattedrale di Zamora si caratterizza per essere una delle più piccole della comunità. Alla fine del XIX secolo è stata dichiarata Monumento Nazionale dall’Ordine Reale. Questa cattedrale possiede documenti che dimostrano che i suoi lavori, almeno le fondamenta, erano già in corso nella prima metà del XII secolo, poiché alla morte del vescovo Bernardo erano già stati costruiti sia il presbiterio che la navata meridionale e il portale. Nella seconda metà del XII secolo i lavori furono ripresi sotto il vescovo Stefano, mentre sotto il vescovo Guglielmo furono eretti il corpo della chiesa e il transetto.

La Catedral

La Alhóndiga del Pan

L’Alhóndiga de pan è un antico edificio eretto intorno al XVI secolo per servire come magazzino di cereali. Durante la Guerra d’Indipendenza subì notevoli danni e fu poi utilizzato come prigione. In seguito, l’edificio fu utilizzato per scopi industriali, dopodiché fu abbandonato. Oggi, dopo un restauro, l’edificio è stato convertito in un centro culturale.

Sulle facciate ovest e sud sono visibili gli stemmi dei Re Cattolici e di Filippo II.

L’edificio è stato riportato al suo antico splendore.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Informazioni di interesse

Informazioni sull’edificio

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E-mail: cultura@zamora.esTeléfono: 980 508 028

Email: cultura@zamora.esTeléfono: 980 508 028

La Alhóndiga del Pan

Iglesia de Santiago del Burgo

La Chiesa di Santiago del Burgo è stata dichiarata monumento nazionale nel 1915. Si tratta di un tempio in stile tardo romanico del XII secolo, costruito per ospitare i parrocchiani della zona.

Iglesia de Santiago del Burgo

Iglesia de Santa María de la Horta

La chiesa di Santa Maria de la Horta è stata dichiarata monumento nazionale nel 1931. Costruita nel XII secolo, apparteneva ai Cavalieri Ospitalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme e successivamente alle suore dello stesso ordine, ed era anticamente adibita a convento.

Iglesia de Santa María de la Horta

Iglesia de San Pedro y San Ildefonso

La chiesa di San Pedro e San Ildefonso è stata dichiarata monumento nazionale nel 1974. A partire dal XV secolo ha subito una serie di modifiche che hanno lasciato poco dello stile romanico originale.

Iglesia de San Pedro y San Ildefonso

Iglesia de San Isidoro

La chiesa di San Isidoro fu costruita nel XII secolo ed è popolarmente conosciuta come Carmen del Castillo, in quanto ospita questa confraternita dalla fine del XVII secolo.

La chiesa ospita la confraternita del Carmen del Castillo dalla fine del XVII secolo.

È realizzata in muratura di arenaria ed è suddivisa in navata centrale a tre campate, presbiterio quadrato e campanile, con tre archivolti piatti sulla porta nord.

Iglesia de San Isidoro

Iglesia de San Esteban

La Chiesa di San Esteban è un tempio romanico costruito nel XII secolo, il cui interno ha subito numerose modifiche nel corso del XVIII secolo. Conserva l’antica struttura esterna, con una pianta basilicale divisa in tre navate con quattro campate ciascuna e un chevet con tre absidi rettangolari.

Iglesia de San Esteban

Iglesia de San Cipriano

La Chiesa di San Cipriano, dichiarata Monumento Nazionale nel 1931, è una delle chiese più antiche della città, costruita nell’XI secolo, anche se ha subito numerose modifiche nei secoli successivi.

Iglesia de San Cipriano

Iglesia de San Andrés

La chiesa di San Andrés fu costruita nel XII secolo dalla famiglia Sotelo, anche se fu poi ricostruita nel XVI secolo. Della costruzione originale rimangono solo la torre e parte del prospetto settentrionale. Questa grande chiesa è a navata unica con due cappelle gemelle comunicanti nel presbiterio.

Iglesia de San Andrés

Iglesia de la Magdalena

La chiesa della Magdalena è stata dichiarata monumento nazionale all’inizio del XX secolo. È una chiesa appartenuta agli ordini dei Templari, degli Ospitalieri e dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme fino al XIX secolo. Fu costruita nel XII secolo e si distingue per la sua eleganza e purezza, motivo per cui è considerata una delle più belle della città. Questa chiesa fu costruita in due periodi, nel primo fu costruita l’intera volta della navata centrale e nel secondo, dopo il crollo della navata centrale, fu ricostruita la parte superiore della parete sud, costruendo finestre in stile gotico e coperture in legno.

Iglesia de la Magdalena

Ermita de Nuestra Señora de los Remedios

L’eremo di Nuestra Señora de los Remedios, originariamente conosciuto come Nuestra Señora de Los Olleros, fu costruito intorno al XII secolo ed è quindi in stile tardo romanico. Tuttavia, di quel periodo non rimane quasi nulla, a causa dei rimaneggiamenti effettuati nel XVIII secolo.

Ermita de Nuestra Señora de los Remedios

Museo Baltasar Lobo

Il Museo Baltasar Lobo si trova all’interno del castello di Zamora e ospita le opere recuperate di questo artista contemporaneo, che fanno riferimento alla visione ideale del corpo femminile. Lo scultore era originario di Zamora e, dopo la sua morte, molte delle sue sculture sono state esposte in questo museo.

Museo Baltasar Lobo

Convento del Corpus Christi

Il convento del Corpus Domini è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale. Era di proprietà dell’Ordine delle Clarisse Scalze, costruito all’inizio del XVI secolo e composto da un gran numero di annessi intorno a un chiostro.

Convento del Corpus Christi

Iglesia de Santo Tomé

La Chiesa di Santo Tomé è stata dichiarata monumento nazionale nel 1931. È una chiesa che mantiene influenze preromaniche ed è quindi considerata una delle più antiche della città.

Iglesia de Santo Tomé

Convento de San Francisco

Il Convento di San Francisco fu costruito nel 1246 dall’Ordine Francescano accanto alla cappella di Nuestra Señora de los Milagros. Nel 1443 il convento fu ristrutturato e nel corso del XVI secolo furono rinnovate la maggior parte delle strutture del convento. Attualmente è utilizzato come sede della Fondazione Rei Afonso Henriques spagnolo-portoghese.

OGGI

Mattine dalle 10:00 alle 14:00Pomeriggi dalle 17:00 alle 20:00

Mattine dalle 10:00 alle 14:00Pomeriggi dalle 17:00 alle 20:00

Convento de San Francisco

Castillo

Il Castello è l’elemento più rappresentativo della storia di Zamora e, pertanto, questa risorsa turistica è tutelata come parte del patrimonio storico spagnolo dal 1931.

Il Castello è l’elemento più rappresentativo della storia di Zamora e, pertanto, questa risorsa turistica è tutelata come parte del patrimonio storico spagnolo dal 1931.

Secondo la documentazione, il castello fu costruito per ordine di Alfonso II, ma secondo altre ricerche condotte da vari storici, la sua costruzione fu ordinata da Fernando I. L’edificio risalirebbe quindi alla metà dell’XI secolo, anche se di questo periodo non si conserva quasi nessun resto.

Castillo

Ayuntamiento Viejo

Il Municipio di Zamora, in stile plateresco spagnolo, non era il municipio originario della città, ma fu eretto a causa delle ridotte dimensioni dell’edificio precedente.

Il Municipio di Zamora, in stile plateresco spagnolo, non era il municipio originario, ma fu eretto a causa delle ridotte dimensioni dell’edificio precedente.

Fu eretto intorno al XVII secolo e da allora fino agli anni Cinquanta del Novecento servì come municipio della città di Zamora. Oggi l’edificio ospita gli uffici della Polizia Municipale.

Ayuntamiento Viejo

Iglesia de San Juan Bautista

La chiesa di San Juan Bautista iniziò a essere costruita nel XII secolo e continuò fino al XIV secolo, mescolando vari stili architettonici come il romanico di Zamora e il gotico, con la porta meridionale con un rosone fiancheggiato da due colonne e tre archivolti semicircolari, e la finestra della porta occidentale che è la più notevole delle prime.

Iglesia de San Juan Bautista

Antiguo Hospital de la Encarnación

L’Hospital de la Encarnación fu costruito nel XVII secolo. È un edificio in stile rinascimentale che fungeva da ospedale, ospizio e prigione. Presenta una facciata classicista con un altorilievo barocco in onore dell’Encarnación. L’edificio ospita oggi la sede del Consiglio Provinciale di Zamora.

Antiguo Hospital de la Encarnación

Informazioni di interesse

Polizia locale

980 509 250

Guardia civile

980 557 732

Vigili del fuoco

980 527 080

Protezione civile

980 521 846

Municipio

980 512 035

Centro sanitario

980 510 761 / 980 517 119

Ufficio turistico

980 533 694

Plaza Arias Gonzalo, 6

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Gastronomia

La gastronomia di Zamora è troppo ampia, ma tutti i suoi piatti ruotano attorno ai seguenti prodotti tradizionali: spiccano i suoi formaggi a denominazione d’origine e i suoi vini delle varietà Toro, Tierra del Vino, Arribes e Benavente. Prodotti locali come la farina, i peperoni di Fresno e i ceci di Fuentesaúco si distinguono per la loro alta qualità. Si distinguono anche alcune carni, come l’agnello di Aliste, che ha un marchio di garanzia, o la carne di maiale e i suoi derivati, come il chorizo di Zamora, anch’esso con marchio di garanzia. Una menzione particolare meritano i piatti più tradizionali, come il riso alla zamoriana, i pinchos morunos, le pernici di mare, i tiberios e le trippe, le cachuelas e gli sformati di animelle. Per quanto riguarda la gastronomia, i piatti più importanti sono le “cañas zamoranas” e le “almendras garrapiñadas” (mandorle ricoperte di zucchero).

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