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Sevilla

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Sevilla

  • Abitanti: 693.878 aprox.
  • Provincia: Sevilla
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Informazioni


Get to know Sevilla

La città di Siviglia ha il centro storico più grande della Spagna ed è uno dei tre più grandi d’Europa.

Vale anche la pena di notare che questa città ha l’unico porto marittimo interno, questo perché il fiume Guadalquivir è completamente navigabile per gli 80 km che lo separano dall’Oceano Atlantico.

Sevilla è la terza città più visitata della Spagna.

Posizione


Come arrivare

Il modo più semplice per arrivare a Siviglia è per strada, è una città molto ben collegata alle principali città grazie alle seguenti strade: la E-5 e la AP-4, l’autostrada del sud che collega Dos Hermanas e Puerto Real, la A-4, che collega Madrid con Dos Hermanas, la A-66 o la E-803 che collegano Gijón con Siviglia, la A-1 e la A-49 che collegano Siviglia con il confine con il Portogallo e la A-92 che collega Almería con Siviglia.

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È possibile raggiungere la città anche con i mezzi pubblici, in quanto dispone di tutte le opzioni possibili. Sia per il treno o l’AVE che per gli autobus, ci sono linee giornaliere che collegano la maggior parte delle città e dei paesi spagnoli.

Anche l’aeroporto è ben servito da voli nazionali e internazionali. Si trova a circa 10 km a nord della città, ma ci sono autobus che permettono di raggiungere il centro città in modo facile e veloce.

Storia / Cultura


Cosa vedere

Barrio de Santa Cruz

Il quartiere di Santa Cruz è una delle zone più folcloristiche e frequentate di Siviglia per diversi motivi. Uno di questi è che in questo quartiere i visitatori possono rivivere la tradizione sivigliana grazie alle sue pittoresche e strette strade, alle case aristocratiche che ancora vi sorgono, agli immensi cortili pieni di fiori, al mormorio delle sue fontane e al profumo dei fiori d’arancio.

Barrio de Santa Cruz

Capilla de los Marineros (Hermandad Esperanza Triana)

Questa cappella, situata in Calle Pureza nel quartiere di Triana, ospita la sede della Hermandad de la Esperanza de Triana. Fu costruita nel 1759 e, dopo l’invasione francese, fu trasformata in magazzino e divenne anche un tempio anglicano e un teatro.

La cappella fu costruita nell’anno 1759.

Capilla de los Marineros (Hermandad Esperanza Triana)

Capilla de San José

La cappella di San José si trova nel centro storico della città di Siviglia, più precisamente in Calle Jovellanos, e fu costruita in due fasi tra il 1699 e il 1766. Dichiarata Bene di Interesse Culturale, è uno dei templi più preziosi della città e il suo aspetto estetico è dovuto all’opera di due maestri, Pedro Romero, il cui lavoro si svolge nel nucleo centrale della navata della chiesa, ed Esteban Walls, che si occupò della cappella principale e del portale ai piedi.

La cappella fu costruita in due fasi, tra il 1699 e il 1766.

Capilla de San José

Casa de los Pilatos

È un palazzo andaluso, situato in Plaza de Pilatos, nel centro storico di Siviglia, costruito tra il XV e il XVI secolo. È considerato il complesso residenziale più sfarzoso della città.

L’edificio combina gli stili gotico mudéjar, rinascimentale e romanico. Fu costruito per ordine di Pedro Enríquez de Quiñones e di sua moglie Catalina de Ribera, entrambi fondatori della Casa di Alcalá.

Casa de los Pilatos

Casa de las Salinas

Questa casa si trova nel centro storico di Siviglia, molto vicino alla Cattedrale, e combina gli stili gotico e mudéjar. La casa apparteneva originariamente a Baltasar Jaén, che ne fu il primo proprietario. Tuttavia, all’inizio del XX secolo, divenne proprietà della casata Salinas, per cui la casa è stata sottoposta a un’importante ristrutturazione per ripristinare il suo aspetto originale.

Casa de las Salinas

Catedral de Santa María

Per le sue dimensioni, è la cattedrale cattolica più grande del mondo e la terza chiesa cristiana più grande dopo San Pietro (Roma) e San Paolo (Londra), conosciuta anche come Cattedrale di Santa María de la Sede, che in origine era l’edificio dell’aljama o Grande Moschea dal momento della conquista della città nel 1248. Per questo motivo, quando divenne una cattedrale cattolica, il suo orientamento dovette essere cambiato da sud a est, con la cappella principale rivolta verso l’esterno.

Catedral de Santa María

Edificio del Archivo de Indias

L’edificio che ospita l’Archivio delle Indie, creato nel 1785 con lo scopo di raccogliere in un unico luogo tutta la documentazione amministrativa relativa alle colonie spagnole e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ha una pianta quadrangolare e un cortile centrale ed è composto, all’esterno, da mattoni rossi ed elementi in pietra. Alto due piani, ha un cortile centrale molto ampio e costruito in pietra, sui cui pilastri sono costruiti gli archi e la scala principale dell’edificio, opera di Lucas Cintora.

Edificio del Archivo de Indias

Hospital de la Caridad

Questo ospedale ospita la Hermandad de la Caridad (Confraternita della Carità), fondata a metà del XV secolo e dedicata alla cura dei malati senza tetto e alla sepoltura di annegati e giustiziati. Le tre stanze che si possono vedere nell’ospedale furono allestite utilizzando i resti delle navate dei Cantieri Reali di Siviglia, costruiti durante il regno di Alfonso X.

Le tre stanze dell’ospedale furono costruite utilizzando i resti delle navate dei Cantieri Reali di Siviglia, costruiti durante il regno di Alfonso X.

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Hospital de la Caridad

Hospital de las Cinco Llagas

Questo edificio, che ospita la sede del Parlamento dell’Andalusia, iniziò a essere costruito intorno al 1546 su richiesta di Don Fadrique Enríquez de Ribera, morto nel 1539. L’Hospital de las Cinco Llagas, noto anche come Hospital de la Sangre, fu progettato da Martín de Gainza, che coordinò i lavori fino alla sua morte, avvenuta nel 1556.

Hospital de las Cinco Llagas

Iglesia de la Magdalena

Durante l’invasione francese, la chiesa di Santa Maria Magdalena, di stile gotico-mudejar, fu demolita, così la parrocchia fu trasferita in quella dello scomparso convento di San Pablo el Real nell’anno 1840. Di questo edificio spicca la facciata, su cui spicca una lapide che ricorda la consacrazione di Fray Bartolomé de las Casas a vescovo del Chiapas, intorno al 1544.

Iglesia de la Magdalena

Iglesia del Divino Salvador

È un tempio cattolico che venera Nostro Signore San Salvatore ed è considerata la chiesa più grande della città, seconda solo alla Cattedrale.

La costruzione iniziò nel 1674 ad opera dell’architetto Esteban García, sul sito di un’antica moschea, e fu completata nel 1712 dall’architetto Leonardo de Figueroa, per poi essere restaurata tra il 2003 e il 2008.

La chiesa fu costruita nel 1674 dall’architetto Esteban García, sul sito di un’antica moschea, e fu completata nel 1712 dall’architetto Leonardo de Figueroa, per poi essere restaurata tra il 2003 e il 2008.

Iglesia del Divino Salvador

Las Setas o Metropol Parasol

Conosciuta anche come Setas de la Encarnación, è una struttura in legno sostenuta da due colonne di cemento su cui si trovano gli ascensori per il punto panoramico. La sua struttura si basa su sei ombrelloni a forma di fungo di grandi proporzioni disposti su cinque livelli.

Las Setas o Metropol Parasol

La Giralda

Questo è il campanile della Cattedrale di Siviglia. Un tempo era considerata la torre più alta del mondo con i suoi 97,5 metri di altezza e nel 1987 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità.

La torre è divisa in due sezioni diverse: la prima, in stile musulmano, i cui lavori iniziarono nel 1184; la seconda, del XVI secolo e in stile cristiano, termina nel campanile.

La Giralda

Mercado Triana

Questo è il mercato dell’omonimo quartiere, costruito sui resti del castello di San Jorge. Nel 2001 è stato inaugurato il nuovo e attuale mercato, ristrutturato in occasione dell’Esposizione Universale di Siviglia del 1992. Fino ad allora era conosciuto come Plaza de Abastos.

Orario di apertura del mercato

Lunedì a sabato dalle 09:00 alle 15:00

Lunedì a sabato dalle 09:00 alle 15:00

Orario di apertura del restauro

Lunedì a sabato aperto dalle 10:00 alle 24:00 Domenica e festivi dalle 12:00 alle 17:00

Sabato a sabato aperto dalle 10:00 alle 24:00 Domenica e festivi dalle 12:00 alle 17:00

Mercado Triana

Plaza de Toros la Maestranza

Dichiarata Bene di Interesse Culturale nel 1984, è la più antica arena di Spagna dove si svolgono le corride durante la Feria de Abril di Siviglia.

Plaza de Toros la Maestranza

Museo de Bellas Artes

Questo museo fu inaugurato nel 1841 ed espone opere di Zurbarán, Murillo e Valdés Leal, famosi pittori barocchi sivigliani. Dalla data della sua inaugurazione è stato ristrutturato in tre occasioni: nel 1868 e nel 1898, quando sono stati restaurati gli archi e le pareti del primo piano, tra il 1942 e il 1945, quando la sacrestia è stata trasformata nel Patio de las Conchas e tra il 1985 e il 1993, quando è stata ristrutturata con l’obiettivo di diventare la sede del museo.

Museo de Bellas Artes

Museo del Baile Flamenco

Si tratta di un museo dedicato alla danza flamenca, così conosciuta e rappresentativa di tutta l’Andalusia. Inaugurato nel 2006, il suo obiettivo è quello di mostrare l’evoluzione e la tradizione della cultura del ballo, suddividendo l’esposizione in quattro piani.

Museo del Baile Flamenco

Museo – Palacio de la Condesa de Lebrija

Questo edificio del XVI secolo si distingue per i mosaici romani che si trovano nella pavimentazione del piano terra e nelle piastrelle di tutta la casa. La casa è divisa in due piani con un portale in marmo in due parti affiancato da due pilastri.

Museo - Palacio de la Condesa de Lebrija

Palacio de San Telmo

Si tratta di un palazzo la cui costruzione iniziò nel 1682 e il cui scopo era quello di ospitare il collegio-seminario dell’Università dei Mercanti, un’istituzione che cercava di accogliere e formare gli orfani dei marinai.

Palacio de San Telmo

Patio de Banderas

Si tratta di uno spazio costruito nel 1729 come armeria, integrato nei Reales Alcázares.

Si tratta di uno spazio costruito nel 1729 come armeria, integrato nei Reales Alcázares.

Nel corso degli anni, al centro furono collocate panchine e una fontana, tutte circondate da alberi; nel 1857 queste panchine furono smantellate e sostituite da aranci. Nel 1929, la parte centrale fu completamente ristrutturata, ricostruendo la fontana e aggiungendo un’area pavimentata intorno ad essa.

INFORMAZIONI D’INTERESSE

INFORMAZIONI SULLA FONTANA

Informazioni interessanti

Telefono: 954 502 324

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Patio de Banderas

Plaza de América

Situato nel Parco Maria Luisa, è circondato dal Museo delle Arti e dei Costumi Popolari, dal Museo Archeologico e dal Padiglione Reale. Tutti questi edifici sono avvolti da un gruppo di colonne collegate da catene con globi di luce.

Plaza de América

Plaza de España

Si tratta di una cornice in stile regionalista costruita nel 1929. Spiccano le panchine che rappresentano tutte le province spagnole e i busti e/o monumenti in onore di illustri spagnoli sulle sue pareti. La piazza si estende su una superficie totale di 50.000 m2 ed è circondata da un grande edificio centrale.

Plaza de España

Plaza Nueva

Questa piazza si trova nel centro storico di Siviglia e si estende su una superficie di circa 14.000 m2 . Fu costruita tra il 1848 e il 1857 e al suo centro si trovava un grande palco per la musica, poi scomparso.

Plaza Nueva

Plaza San Francisco

Si tratta di una piazza costruita nel XVI secolo nel cuore della città dove si trovavano i principali poteri civili e dove si svolgevano gli atti di fede della Santa Inquisizione, le feste della corrida e dei tori, le processioni di Pasqua e del Corpus Domini…

Si tratta di una piazza costruita nel XVI secolo e situata nel cuore della città.

Dal XIX secolo in poi iniziò a subire una serie di cambiamenti di nomenclatura, diventando “Plaza de la Constitución”, “Plaza de Fernando VII”, “Plaza del Rey”… fino a quando, nel 1980, fu chiamata “Plaza de San Francisco”

Piazza San Francisco”

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Plaza San Francisco

Puente Isabel II

Si tratta di un ponte risalente all’845, dichiarato Monumento Storico Nazionale nel 1976, costruito sul ponte noto come ponte delle barche, in quanto aveva tredici barche legate insieme con catene su cui poggiavano robuste assi di legno. Il progetto di questo secondo ponte era lo stesso del Ponte del Carrousel di Parigi.

Puente Isabel II

Real Alcázar

Si tratta di un palazzo fortificato considerato uno dei più caratteristici della Spagna e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987.

I lavori per la costruzione dei noti Reales Alcázares di Siviglia iniziarono nel 713 e consistevano in diversi recinti come la Casa de los Príncipes (Casa dei Principi): un gruppo di abitazioni costruite nel IX secolo. Il primo ampliamento fu realizzato tra l’XI e il XII secolo, fortificando e aggiungendo numerosi ambienti come l’Alcazar e altri cortili e palazzi. Dopo la Riconquista della città, questo complesso iniziò ad essere utilizzato come alloggio per i monarchi che si susseguirono, motivo per cui Alfonso X il Saggio decise di realizzare le prime riforme, introducendo tre saloni gotici.

È più tardi, nel 1364, che Pietro I il Crudele decise di costruire il primo palazzo di un re castigliano dall’aspetto mudéjar non protetto dalle mura di un castello, tra cui la Cappella gotica, l’abside, il Patio de la Montería e i Grutescos nei giardini.

Real Alcázar

Real Fábrica de Tabaco

Si tratta di un edificio considerato la prima fabbrica di tabacco sorta in Europa, costruito con materiale lapideo nel XVIII secolo. Si estende su una delle aree più grandi della Spagna, subito dopo l’Escorial. Lo stile rinascimentale è quello che spicca nel suo schema generale, anche se si possono notare resti herreriani nella pianta, nei cortili e in alcuni dettagli della facciata.

Real Fábrica de Tabaco

Torre de los Perdigones

Si tratta di una torre che faceva parte dell’antica “Fábrica de Perdigones” (fabbrica di pellet) che produceva pellet, proiettili e lastre di zinco per creare vasche da bagno in zinco. È stata restaurata per l’ultima volta nel 2007 e inaugurata come “Camera Obscura” da cui osservare la città da un’altezza di 45 metri.

Torre de los Perdigones

Torre del Oro

Questa caratteristica torre difensiva si erge in un contesto idilliaco, proprio sulla riva sinistra del fiume Guadalquivir e sorvegliata dalla “cattedrale della corrida”. Faceva parte di un bastione difensivo molto più grande, con la possibilità che fosse collegato al resto della fortificazione da un arco, facilitando così l’isolamento di questa zona con la distruzione del collegamento in caso di invasione o attacco.

Per quanto riguarda la sua struttura, raggiunge un’altezza di circa trentasei metri ed è divisa in tre parti o corpi. La più antica, risalente agli inizi del XIII secolo, fu costruita per ordine del governatore della città con una forma poligonale a dodici lati. La seconda parte di questa singolare torre fu eretta circa un secolo dopo, per ordine di Pedro I il Crudele, ha una forma dodecagonale ed è stata dichiarata Monumento Storico-Artistico dagli anni ’30 del Novecento. Il terzo e ultimo corpo è invece di forma cilindrica. È stato progettato da Sebastián Van der Borcht, un architetto militare spagnolo che ha progettato altri edifici unici a Siviglia, come la Real Casa de la Moneda (Zecca Reale). Attualmente ospita la sede del Museo Navale di Siviglia.

OGGI

Lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 18:45 Sabato e domenica dalle 10:30 alle 18:45Chiuso nei giorni festivi.

Tasse

Ingresso generale: 3 € Studenti e anziani: 1,50 € Ogni lunedì: ingresso gratuito

Ingresso gratuito.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Telefono: 954 222 419

Telefono: 954 222 419

Torre del Oro

Informazioni di interesse

Polizia locale

955 471 199 / 954 618 501

Guardia civile

954 889 901 / 954 231 902

Vigili del fuoco

954 751 112

Protezione civile

955 473 896

Municipio

954 229 681

Centro sanitario

954 786 814 / 954 994 182

Ufficio turistico

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Gastronomia

Nella città di Siviglia la gastronomia è strettamente legata alla dieta mediterranea. Spiccano ricette come “cocido a la sevillana”, “huevos a la macarena”, “ternera a la sevillana”, “callos a la andaluza”, “fritanga de sangre”, “caldereta de cordero”, “huevos a la flamenca”, “patatas al montón” e “gazpacho andaluz”. Nella zona le olive sono più importanti di qualsiasi altro prodotto, motivo per cui le tapas di olive sono così tipiche nei ristoranti e nei bar. Ciò è dovuto al fatto che una delle risorse culinarie più abbondanti sono gli uliveti, sebbene abbondino anche aranceti e mandorleti. In termini di pasticceria, i dolci più popolari sono le tortas de aceite (torte all’olio d’oliva), i polvorones, i cortadillos ripieni di cabello de ángel, le piñonates, i roscos de vino, gli alfajores, le yemas de san Leandro, i mostachones de Utrera e le poleás.

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