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Mérida

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Mérida

  • Abitanti: 58.985 aprox.
  • Provincia: Badajoz
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La città di Mérida fu fondata dai Romani e divenne la città più importante dell’Hispania e anche la capitale del Regno Visigoto. Fu anche la città di insediamento dei musulmani.

Con tanta storia nelle sue strade, non sorprende che il suo sito archeologico sia stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Con tanta storia nelle sue strade, non sorprende che il suo sito archeologico sia stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Posizione


Come arrivare

Il modo più semplice per raggiungere la città di Mérida è la strada. Ci sono diverse strade importanti che passano per la città e quindi ne facilitano l’accesso, come l’autostrada A-5 che collega Madrid a Lisbona, la A-66 che collega Gijón a Siviglia e la strada nazionale N-430 che collega Valencia e Badajoz. Dispone inoltre di strade secondarie che consentono l’accesso a città vicine come Badajoz, Alange, Don Álvaro, ecc.

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Merida dispone anche di una stazione ferroviaria, con linee che collegano la città con Ciudad Real, Siviglia e Madrid, tra le altre, e di una stazione degli autobus che offre linee giornaliere verso la periferia della città e verso varie località della penisola.

Storia / Cultura


Cosa vedere

Acueducto de los Milagros

Si tratta di un grande acquedotto utilizzato in epoca romana per trasportare l’acqua dal serbatoio noto come Charca de la Albuera alla città. Questa costruzione è conosciuta come “Los Milagros” (I Miracoli), poiché ha suscitato grande stupore nella popolazione locale grazie alla sua monumentalità e alla sua buona conservazione. È lunga 800 metri e alta in alcuni casi 27 metri. Spicca il punto in cui scorre il torrente Albarregas con un bellissimo arco realizzato con conci di granito.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Web: www.turismomerida.org/es/que-ver/acueducto-de-los-milagrosTeléfono: 673 456 891

Web: www.turismomerida.org/es/que-ver/acueducto-de-los-milagrosTeléfono: 673 456 891

Acueducto de los Milagros

Acueducto y Termas de San Lázaro

Si tratta di un acquedotto che raccoglieva l’acqua delle Albarregas e che fu completamente ricostruito nel XVI secolo. È lungo più di un chilometro e mezzo, anche se rimangono solo le vaschette di alcuni bacini e alcune arcate semicircolari. Ai piedi di questi archi si trova la strada romana che conduceva a Córdoba.

INFORMAZIONI D’INTERESSE

Informazioni d’interesse

Vedi anche

Sito web: www.turismomerida.org/que-ver/acueducto-y-termas-de-san-lazaro

Acueducto y Termas de San Lázaro

Alcazaba Árabe

Si tratta di una grande fortezza musulmana costruita nell’anno 835 d.C. che serviva a molteplici scopi, tra cui la sede degli uffici amministrativi omayyadi e la residenza del governatore locale, come filtro di accesso alla città dopo aver attraversato il ponte romano e come rifugio per la minoranza araba durante le lotte locali.

Si tratta di una fortezza costruita nell’anno 835 d.C. che serviva a molteplici scopi, tra cui la sede degli uffici amministrativi omayyadi e la residenza del governatore locale, come filtro di accesso alla città dopo aver attraversato il ponte romano e come rifugio per la minoranza araba durante le lotte locali.

Alcazaba Árabe

Anfiteatro

Datato all’VIII secolo a.C., era un edificio costruito per servire da palcoscenico a spettacoli come giochi gladiatori, cacce alle belve, combattimenti tra animali selvatici… e ospitava circa 16.000 spettatori. Si trova nella stessa area del Teatro Romano, sebbene sia separato da esso da una strada rialzata.

Anfiteatro

Arco de Trajano

Si tratta dell’ingresso principale di un grande tempio di culto imperiale, parte del foro provinciale. La sua struttura si basa su un arco semicircolare che si innalza per 15 metri dalla sommità dei pilastri ed è realizzato con conci di granito ricoperti da lastre di marmo. Sul pavimento dell’arco sono ancora visibili i cardini delle porte che chiudevano questo monumentale portale.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Informazioni di interesse

Informazioni di interesse

Web: www.turismomerida.org/que-ver/arco-de-trajano

Arco de Trajano

Basílica de Santa Eulalia

Eulalia era una bambina di Emerita che fu martirizzata al tempo delle persecuzioni, ordinate dall’imperatore Diocleziano, intorno al 303 e 305 d.C.

Eulalia era una bambina di Emerita che fu martirizzata al tempo delle persecuzioni, ordinate dall’imperatore Diocleziano, intorno al 303 e 305 d.C.

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Basílica de Santa Eulalia

Casa del Mitreo

Si tratta di un edificio risalente alla fine del I e all’inizio del II secolo d.C., disposto intorno a tre cortili. Il primo dei cortili, a cui si accede tramite una scala, è un atrio colonnato che ospita una fontana per la raccolta dell’acqua. Da questo atrio si accede a diversi ambienti con uno zoccolo in muratura, mentre il resto della facciata è costituito da muri in terra battuta.

Casa del Mitreo

Castellum Aquae

Si tratta di una struttura interamente realizzata in cemento e conci di epoca romana. Originariamente era annessa all’eremitaggio Ermita del Calvario fino alla sua demolizione. Quando è stata demolita, ha messo a nudo la torre da cui veniva portata l’acqua del serbatoio di Proserpina nella zona nord di Mérida.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Informazioni di interesse

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Web: www.turismomerida.org/que-ver/castellum-aquae

Castellum Aquae

Circo Romano

È uno dei circhi meglio conservati dell’impero, nonché uno dei più grandi, con i suoi 403 metri di lunghezza e 96,5 metri di larghezza; può ospitare fino a 30.000 spettatori. Fu costruito durante la dinastia giulio-claudia, ma non fu datato fino alla sua ultima modifica nel IV secolo d.C..

Circo Romano

Columbarios

Si tratta di uno spazio all’aperto, del I secolo d.C., in cui si possono osservare i diversi tipi di riti funebri nel corso della storia e, sullo sfondo, si trovano due edifici in cui venivano depositate le urne cinerarie delle famiglie Voconius e Julius.

Si tratta di uno spazio all’aperto in cui si possono osservare i diversi tipi di riti funebri nel corso della storia e, sullo sfondo, si trovano due edifici in cui venivano depositate le urne cinerarie delle famiglie Voconius e Julius.

Si trovano nello stesso edificio.

Columbarios

Concatedral de Santa María

Questo edificio è il più antico di tutti quelli disposti intorno a Plaza de España. Il ritrovamento di alcuni pezzi di origine visigota fa pensare che in questo luogo si trovasse la Cattedrale di Santa María de Jerusalén, con il suo battistero, il palazzo vescovile e l’atrio che li collegava. Ciò che si sa con certezza è che, dopo la Riconquista, in questo sito fu eretto un eremo, che si sarebbe gradualmente ampliato nel tempo.

Quello che si sa con certezza è che, dopo la Riconquista, in questo sito fu eretto un eremo, che si sarebbe gradualmente ampliato nel tempo.

Concatedral de Santa María

Conventual Santiaguista

Il convento di Santiaguista fu costruito come residenza del priorato, alla periferia della cittadella. Ciò avvenne dopo la riconquista della città nel 1230, quando Mérida fu sottoposta alla giurisdizione dell’Ordine di Santiago. A quel tempo, la casa del priorato si trovava nel convento di San Marcos, a León, ma a metà del XVI secolo le regole del Concilio di Trento stabilirono che i capi ecclesiastici dovevano vivere nelle terre sotto la loro giurisdizione.

Questo edificio è oggi la Presidenza del Governo dell’Estremadura.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Informazioni di interesse

L’edificio è oggi sede della Presidenza del Governo dell’Estremadura.

Web: www.turismomerida.org/que-ver/conventual-santiaguista

Conventual Santiaguista

Ermita de Nuestra Señora de la Antigua

Questo eremo in stile gotico è documentato intorno alla fine del XV secolo. Questo tempio rurale, isolato dal centro abitato, è costituito da un’unica navata con volta a crociera e abside. Una delle facciate della cappella è in stile rinascimentale, mentre l’altra è in stile manieristico.

Ermita de Nuestra Señora de la Antigua

Iglesia de Santa Clara

Questo convento, opera di Lope Sánchez de Triana, fu completato solo nel XVII secolo. Nel XIX secolo, con le confische che si verificarono, l’edificio divenne proprietà privata e la chiesa di Santa Clara fu utilizzata per lungo tempo come magazzino, scuola, teatro e museo, funzione quest’ultima che svolge ancora oggi, ospitando anche la sede della Collezione Visigota.

Iglesia de Santa Clara

Iglesia del Carmen

L’ex convento dei Francescani Scalzi ospita oggi una chiesa in venerazione della Virgen del Carmen. Si tratta di un tempio gotico dalla struttura semplice ma solida, la cui caratteristica principale è la facciata, decorata con gli stemmi dell’ordine monastico e della città di Mérida. L’interno del tempio si distingue per la sua piccola cappella, uno spazio di grande attrazione architettonica.

Ha una piccola cappella, uno spazio di grande attrazione architettonica.

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Informazioni di interesse

Informazioni di interesse

Sito web: www.turismomerida.org/que-ver/iglesia-del-carmen

Iglesia del Carmen

Museo Abierto de Mérida

Il Museo Abierto de Mérida, situato in un edificio inaugurato nel 2007, ospita due collezioni di grande valore: la Collezione Preistorica, nota come Praemérita, e la Collezione Geologica, nota come Geoemérita.

Il Museo è situato in un edificio inaugurato nel 2007, e ospita due collezioni di grande valore: la Collezione Preistorica, nota come Praemérita, e la Collezione Geologica, nota come Geoemérita.

Museo Abierto de Mérida

Museo Nacional de Arte Romano

L’edificio che ospita il Museo Nazionale d’Arte Romana fu costruito dall’architetto Rafael Moneo Vallés e si distingue per le sue grandi proporzioni. Durante la sua costruzione, l’architetto navarrese ha cercato di ricreare gli edifici tardo-romanici delle Terme di Diocleziano a Roma o il mausoleo di Gordiano a Salonicco, utilizzando mattoni, cemento e un gran numero di archi semicircolari in questo edificio.

Museo Nacional de Arte Romano

Plaza de España

Fin dal suo insediamento all’epoca dei Re Cattolici, la Plaza de España ha ospitato il mercato della città e, proprio qui, era anche il luogo in cui si trovavano le fontanelle. Questa piazza è stata anche testimone della celebrazione di altri eventi come, ad esempio, l’arena per le corride e il palcoscenico per gli spettacoli teatrali.

La piazza era anche il luogo in cui si trovavano le fontane dell’acqua potabile.

Plaza de España

Plaza de Toros

Situata nella via Oviedo della città, più precisamente su quello che è conosciuto come Cerro de San Albín, l’arena di Mérida fu inaugurata nel 1914 e, esteticamente, si può notare che l’architetto che l’ha progettata ha combinato lo stile neo-mudéjar con il ferro.

Questa arena, che ha una capacità di 8.700 persone, è divisa in tre piani, che si distinguono perfettamente per il fatto che ogni piano ha diversi tipi di finestre, in cui si trovano le tribune e i posti a sedere.

L’arena ha una capacità di 8.700 persone.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Telefono: 924 380 100 (Municipio di Mérida)

Telefono: 924 380 100 (Comune di Mérida)

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Plaza de Toros

Pórtico del Foro

Questa è una parte del monumentale portico d’ingresso al Foro di Merida, costruito alla metà del I secolo. Era interamente rivestito di marmo e presenta trabeazioni sostenute da grandi colonne in stile corinzio. Su queste colonne si trova anche un attico decorato con metope formate dalle teste di Giove-Amun, Medusa e una cariatide che trasporta crateri. Le pareti di cinta contengono nicchie su cui sono state collocate le statue della famiglia imperiale e delle divinità e dei miti associati a Roma.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Sito web: www.turismomerida.org/que-ver/portico-del-foro

Pórtico del Foro

Puente Lusitania

Realizzato dall’ingegnere e architetto Santiago Calatrava, questo ponte è stato inaugurato nel 1991 e si trova sul fiume Guadiana, nella zona del Paseo de Roma. La costruzione di questo ponte è stata resa necessaria dalla necessità di procedere alla pedonalizzazione dell’antico ponte romano, che si stava deteriorando a causa del costante traffico di veicoli.

Puente Lusitania

Puente Romano

Questo ponte fu costruito in epoca romana e attraversa il fiume Guadiana, considerato uno dei ponti più lunghi dell’antichità. Per quanto riguarda la sua struttura, è interamente in calcestruzzo rivestito di conci di granito sparsi lungo sessanta archi semicircolari, che raggiungono un’altezza di dodici metri nei punti più alti. Già allora, per ridurre la resistenza alla corrente, venivano costruite sezioni perforate con archi come sfioratori.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Informazioni di interesse

Informazioni interessanti

Sito web: www.turismomerida.org/que-ver/puente-romano

Puente Romano

Puente sobre el Albarregas

Si tratta di un ponte lungo 145 metri e largo 8, sul quale confluiva la strada principale di accesso alla città, nonché il punto di uscita per Astorga lungo la Vía de la Plata. Si trova sopra il fiume Albarregas, accanto all’acquedotto di Los Milagros. Per quanto riguarda la sua struttura, è costituita da quattro archi semicircolari, tutti costruiti con conci ammortizzati. Il parapetto (pavimentazione rialzata) non risale all’epoca romana e si pensa che sia stato costruito con la prima strada di Cáceres nel 1863.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Informazioni di interesse

Informazioni di interesse

Web: www.turismomerida.org/que-ver/puente-sobre-el-albarregas

Puente sobre el Albarregas

Teatro Romano

Si tratta di un grande teatro romano risalente al 16-15 a.C., costruito sul fianco di una collina con materiali in muratura di cemento. Questo teatro ospitava 6.000 spettatori seduti dall’alto verso il basso in base al loro rango sociale in tre settori di gradinate: caveas summa, media e ima, separati a loro volta da navate e barriere.

Il teatro fu costruito sul fianco di una collina con materiali murari in conci di cemento.

Teatro Romano

Templo de Diana

Si tratta di un antico tempio di culto di epoca imperiale. Ha una pianta rettangolare e poggia su un podio di granito. Di particolare rilievo è il colonnato che circonda l’intero tempio, nonché la scalinata che vi sale, di cui rimane solo la sottostruttura.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

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Web: www.turismomerida.org/que-ver/templo-de-diana

Templo de Diana

Termas / Pozo de Nieve

Si tratta di una scoperta del 1920 che, grazie agli studi archeologici, suggerisce che si trattava di un pozzo in cui conservare la neve nella camera circolare inferiore, costruita in epoca alto-imperiale. Le stanze del piano superiore avrebbero avuto un uso termale e sarebbero state costruite nel III o IV secolo d.C..

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Informazioni sul sito

Sito web: www.turismomerida.org/que-ver/termas-pozo-de-nieve

Termas / Pozo de Nieve

Termas de la Calle Pontezuelas y la Zona Arqueológica de las Siete Siellas

Sono i resti di abitazioni costruite nel I secolo e di un complesso termale quasi interamente conservato. In questo complesso si possono vedere i bagni con acqua calda, fredda e tiepida, nonché gli spogliatoi con pavimenti in marmo. Accanto a questo complesso si trovano una sala per gli esercizi fisici e una piscina. Tutti questi ambienti sono stati utilizzati fino al V secolo d.C..

Termas de la Calle Pontezuelas y la Zona Arqueológica de las Siete Siellas

Xenodochium

Era un antico ospedale costruito dal vescovo Masona per curare e ospitare i malati poveri e i pellegrini che giungevano in città per ammirare la tomba della martire Eulalia.

Era un antico ospedale costruito dal vescovo Masona per curare e ospitare i malati poveri e i pellegrini che giungevano in città per ammirare la tomba della martire Eulalia.

Xenodochium

Zona Arqueológica de Morerías

Si tratta di un lotto di circa 14 m2 di quello che un tempo era uno dei più grandi insediamenti urbani della penisola. A Morerías si è conservato il tratto più lungo delle mura romane, con una larghezza di quasi tre metri e un’altezza di otto metri.

Zona Arqueológica de Morerías

Basílica de Santa Eulalia/Templo de Marte

Conosciuto anche come “El Hornito”, si trova di fronte alla Basilica di Santa Eulalia e fu costruito con lo scopo di essere un oratorio dedicato a Santa Eulalia. Per quanto riguarda la sua struttura, l’esterno presenta un portico ricoperto di pezzi di marmo. L’iscrizione frontale, originariamente in lettere dorate, elogia Vetilla, moglie di Paculo, che pagò i lavori. Per quanto riguarda la decorazione, si distingue per la sua meticolosità quando è scolpita con una serie di trofei di guerra come corazze, stemmi, spade, ecc.

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INFORMAZIONI DI INTERESSE

Web: www.turismomerida.org/que-ver/basilica-de-santa-eulalia-templo-de-marte

Basílica de Santa Eulalia/Templo de Marte

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