Vía de la Plata

¡Buon cammino!
Perchè scegliere la Vía de la Plata?
La Vía de la Plata è un cammino ben segnalato, dove le frecce gialle sono molto presenti , cosa importante per non perdersi nella vastitá dei paesaggi andalusi ed extremegni. In questa comunitá esistono inoltre piccoli blocchi di granito con piastrelle di differenti colori; se la piastrella è di colore giallo signica che il cammino è transitabile anche se non corrisponde a quello originale.Se invece il colore è verde si indica la rotta originale romana, che non corrisponde interamente al percorso giacobino. Per questo motivo dobbiamo prestare attenzione ai blocchi e ai colori delle piastrelle (giallo , verde oppure entrambi) poichè in questo modo potremo sempre seguire la corretta direzione per Compostela come con le frecce gialle.
Ci sono piú di 700 km di distanza fra Siviglia e Astorga a cui dobbiamo aggiungere l’alternativa scelta per entrare in Galizia. Rimarrano dietro varie cittá millenarie come la propria Siviglia, Mérida o la storica Salamanca, oltre ad un cammino specialmente duro nei periodi di elevate temperature Davanti troveremo un cammino storico con numerosi tesori patrimoniali e culturali che rendono questa rotta una delle alternative con piú richiesta ogni anno.
36 Tappe / 970 Kms
Tappe della Vía de la Plata a piedi
Due alternative per continuare:
16 Tappe / 960 Kms
Tappe della Via de la Plata in bici
Questo cammino vi piacerà, se vi piace…
Città e paesi

Sevilla

Mérida

Cáceres

Salamanca

Zamora

La Bañeza
Informazioni…
Informazioni sulla Via de la Plata
Storia
Cammino con radici storiche dell’epoca romana, la Via de la Plata era una strada rialzata utilizzata dall’antico impero romano per attraversare il ponente della Spagna da Mérida (Augusta Emérita) fino ad Astorga (Artúrica Augusta). Trasformato quindi in asse principale di comunicazione dell’Occidente peninsulare, la Via de la Plata fu trasformata lungo la bassa età media nella rotta giacobiana scelta per ascendere dal sud fino alla capitale galiziana.
Dopo la ri-cristianizzazione dei territori mozarabici del sud, la Via de La Plata era stata artificialmente prolungatafino a raggiungere il sud della penisola,anche se giá prima era stata utilizzata questa pendenza come comunicazione fra Andalusia e il nord. Con il saccheggio che Almanzor aveva eseguito nel secolo X alle campagne della Cattedrale di santiago, obbligando i prigionieri cristiani a spostarle sulle proprie spalle fino al sud, piú precisamente fino a Cordoba, si produsse la prima grande affluenza massiva di questo percorso. Anche se di fatti fu esattamente la restituzione delle stesse campane tramite questa Via dopo la riconquista del Andalús, ció che decretó la base delle pellgrinazioni massive dall’Andalusia e Mérida fino la nord penisolare.
Raggiunto il nord i pellegrini dovevano scegliere se continuare sul percorso del cammino francese, una volta arrivati ad Astorga, oppure se desviarsi prima, en Puebla de Sanabria e accorciare cosi il percorso restante verso la Galizia. Questo tratto divenne noto come Il Cammino Sanabrés.
Distanze e altitudine
Profilo della Via de la Plata

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Informazioni pratiche
Domande frequenti sulla Via de la Plata
Come si evince dal sezione palco, La Vía de la Plata è composta da un totale di 36 tappe per una distanza di 970 km con partenza dalla capitale andalusa, Siviglia. Se si percorre la Vía de la Plata en bici ci saranno 16 tappe.
Se il vostro obiettivo è quello di raggiungere la Compostela, è necessario percorrere almeno gli ultimi 100 km del Camino; nel caso di questo percorso è possibile farlo da Sarria o da Ourense, a seconda dell’itinerario scelto per arrivare a Santiago. Se si percorre il Camino in bicicletta, la distanza minima è di 200 km e, come prima, a seconda del percorso scelto, si può fare da Ponferrada o da Lubián..
Lungo il percorso meridionale si attraversano numerose città, ognuna con il suo fascino. Tuttavia, ci sono alcune città che si innamorano dei pellegrini al loro passaggio, tra cui: Siviglia, Merida, Caceres e Salamanca, tra le altre.
La Via dell’Argento è particolarmente difficile in estate a causa delle alte temperature che si registrano in questo periodo dell’anno. Le sue origini risalgono alla conquista musulmana, quando i musulmani depredarono le La Cattedrale di Santiago e le campane furono prese come bottino e successivamente recuperate e spostate dopo la Riconquista del territorio spagnolo; la Vía de la Plata segue lo stesso percorso che le campane della Cattedrale seguirono durante questi eventi.
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