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Cosa dovrei portare nello zaino?
Ricorda che portare molto peso per tanti chilometri può indebolire le tue forze e causare problemi a caviglie e ginocchia. Per questo motivo il bagaglio deve essere composto solo dall’essenziale. Cosa si intende per essenziale? Di seguito, gli articoli essenziali che ogni buon pellegrino dovrebbe portare:
- Scarpe da trekking
- Zaino leggero e anatomico
- Abbigliamento da cammino
- Cappellino o berretto
- Calzature comode
- Borraccia
- Sacco a pelo
- Il bastone da pellegrino
- Necessaire
- Documenti
Devo portare un kit di primo soccorso?
Anche se nella maggior parte dei paesi che attraverserai ci sono farmacie, supermercati con parafarmacia e persino centri di salute, è sempre consigliabile portare un piccolo kit di emergenza. Questo kit dovrebbe includere, tra le altre cose:
- Garze sterili
- Bende
- Cerotti
- Antinfiammatori e/o aspirine
- Compeed
- Alcol
- Betadine
- Crema solare (il sole sarà il nostro “compagno” tutto il giorno, quindi è importante proteggersi bene, soprattutto sul lato sinistro del corpo, esposto al sole dalle prime ore del mattino fino alla sera).
- Vaselina, crema idratante o creme anti-sfregamento
- Antistaminici, in caso di allergie
- Un paio di forbici piccole
Quali vestiti portare in estate?
Articoli da toilette di base: una saponetta per capelli, dentifricio e spazzolino, un pettine, crema solare e crema per i piedi. Pronto soccorso di base: forbici, pinzette, disinfettante spray, cerotti, qualche compressa di ibuprofene e antistaminico. Per camminare in estate, è consigliabile portare anche un qualche integratore per idratarti. In estate lo zaino non dovrebbe pesare più di 5 kg, senza acqua. Ecco cosa puoi portare:
- Un cambio di vestiti da trekking.
- Calzini e biancheria intima
- Asciugamano da campeggio molto piccolo.
- Pareo per completare l’asciugamano piccolo se necessario, oppure per coprire le spalle, ecc.
- Cappello per il sole e sciarpa.
- Sandali
- Una piccola torcia e un coltellino svizzero (opzionale)
- Un piccolo stendibiancheria da viaggio (opzionale)
- Un portafoglio per passaporto, credenziale, telefono e denaro.
- Abbigliamento antipioggia e un ombrello grande.
- Un sacco a pelo e un coprisacco
Di quale budget ho bisogno?
Se desideri fare il Cammino di Santiago come un vero pellegrino medievale, potrai farlo con un budget minimo. Al contrario, se vuoi farlo nel massimo comfort, ci sono opzioni anche per te. Per il pellegrino “medio”, il budget giornaliero massimo si aggira intorno ai 30€, comprendendo:
- Ostello pubblico, municipale o parrocchiale: 6-8 €/notte.
- Colazione: 3€, di solito caffè latte e un pezzo di pasticceria.
- Pranzo: 8-10€ (prezzo medio del “menú peregrino”).
- Cena: 8-10€, prezzo medio delle cene del pellegrino.
Porto soldi in contanti o è facile trovare bancomat lungo il percorso?
Nella maggior parte dei paesi attraversati dal Cammino di Santiago sono presenti le principali banche con i rispettivi sportelli bancomat. Inoltre, molti esercizi commerciali dispongono di sistemi di pagamento con carta. Tuttavia, è consigliabile portare un po’ di contanti per pagare piccole somme o in caso di problemi tecnici nei terminali di pagamento.
La credencial del pellegrino: cos’è? Dove si prende? Dove si timbra?
La credencial è il documento d’identità del pellegrino. Resta con te per tutto il viaggio, per convalidare che hai percorso il Cammino di Santiago (a piedi, in bicicletta o a cavallo). Puoi ottenerla all’inizio del percorso presso gli uffici delle diverse associazioni di Amici del Cammino, parrocchie, municipi e in alcuni ostelli pubblici dei punti di partenza. È considerato un documento ufficiale ed è l’unico certificato valido per ottenere la Compostela una volta giunti a Santiago. La credencial è una cartella pieghevole con diverse pagine, nelle quali ci sono spazi per i timbri degli ostelli, monumenti o esercizi commerciali dove sosterai ogni giorno. Occorre timbrare almeno due volte al giorno. Nell’Ufficio del Pellegrino verificano solo le date e che tu abbia percorso almeno 100 km (a piedi o a cavallo) o 200 km (in bicicletta). Se perdi la credencial, l’Ufficio del Pellegrino non potrà convalidare il tuo Cammino e non ti rilascerà la Compostela. Per maggiori informazioni, visita la pagina La Credencial del Camino de Santiago.
La Compostela: cos’è? Dove si richiede?
La Compostela è il documento che attesta che hai completato almeno gli ultimi 100 km (o 200 km in bicicletta) del Cammino di Santiago. Tale documento viene rilasciato dalle autorità ecclesiastiche dopo aver verificato che i timbri sulla credencial siano in regola. Inoltre, ci chiederanno quali motivi ci hanno spinto a realizzare il Cammino di Santiago, che devono essere di natura religiosa, spirituale o di ricerca interiore per ottenere la Compostela. Potrai ritirarla presso l’Ufficio del Pellegrino (Rúa do Vilar, 1. 981 568 846), dove potrai richiedere anche il “Certificado del Peregrino” se hai fatto il cammino per motivi ludici, sportivi o turistici. Inoltre, esiste un altro documento chiamato “In memoriam” che può essere richiesto dalla famiglia di chi è deceduto in uno dei diversi tracciati del Cammino di Santiago. Ulteriori informazioni nel capitolo relativo a La Compostela.
Quale Cammino scelgo?
Il vero Cammino di Santiago, e il più fedele all’essenza dell’antica pellegrinazione, inizia sulla soglia di casa nostra. Tuttavia, per la vita moderna, è piuttosto complicato attuarlo in questo modo, per cui esistono percorsi già stabiliti come punti di partenza. La prima decisione prima di iniziare a camminare è scegliere il tracciato. Ci sono molteplici rotte giacobee, tutte ben segnalate dalla classica freccia gialla, che attraversa luoghi da sogno in tutta la penisola. I principali Cammini di Santiago sono:
Per chi fa il Cammino di Santiago per la prima volta, il più consigliato è il Cammino Francese poiché dispone di più alloggi, è meglio segnalato, ha un tracciato più semplice e presenta una grande ricchezza di monumenti, cultura e storia. Per questo motivo, su questo percorso ci si sente più supportati e al sicuro, senza perdere l’essenza del Giubileo. Una volta concluso, si può affrontare qualsiasi altro Cammino e goderselo appieno. Non è obbligatorio iniziare dal Cammino Francese, ma è sicuramente l’opzione più adatta per conoscere uno dei più importanti fenomeni sociali e turistici di oggi. Nella scelta del Cammino, bisogna considerare anche il budget: ad esempio, il Cammino Francese può essere percorso interamente con alloggi pubblici, mentre in altri percorsi, in molti punti, dovrai optare per ostelli privati, pensioni o hotel. Occorre anche valutare il mezzo con cui vuoi raggiungere Santiago, perché ogni cammino è più o meno adatto a un diverso tipo di pellegrinaggio. Ad esempio, il Cammino Francese è ideale a piedi, la Vía de la Plata a cavallo, mentre i Cammini della Costa e Primitivo sono più consigliati per chi viaggia in bici.Quanto è difficile il Cammino?
Chiunque abbia una forma fisica relativamente buona può percorrere il Cammino. Non è necessario un allenamento speciale, né essere particolarmente atletici. Per molti sarà una sfida, specie la prima settimana; per chi è abituato a camminare o fare escursioni, sarà più semplice. È comunque assolutamente fattibile. Se per qualsiasi motivo non puoi o non vuoi camminare per un mese intero, scegli un tratto più breve o percorri gli ultimi 100 km verso Santiago in qualsiasi Cammino.
Qual è il periodo migliore?
I mesi più affollati sul Cammino di Santiago sono luglio e agosto, ma non sono consigliati perché può fare troppo caldo. Maggio, giugno e settembre sono i periodi migliori per percorrere il Cammino, dato che il clima è piacevole e le piogge sono meno probabili. Inoltre, troverai molti pellegrini con cui condividere l’esperienza. Anche la Settimana Santa può essere un buon momento in cui non fa né troppo freddo né troppo caldo. In generale, puoi affrontare il Cammino in qualsiasi stagione, tenendo presente che l’autunno può essere molto piovoso e l’inverno piuttosto freddo.
Qual è il Cammino migliore per i principianti?
Scegliere un percorso è una decisione molto personale e dipende da ciò che cerchi: comunità, solitudine, sfida fisica, ecc. Ecco le cinque rotte più percorse nel 2021:
- Cammino Francese – 55%
- Cammino Portoghese – 19%
- Cammino Primitivo – 6%
- Cammino Inglese – 6%
- Cammino del Nord – 5%
Quante tappe ha il Cammino?
- Il Cammino Francese ha 32 tappe.
- Il Cammino Inglese ne ha 6.
- Il Cammino del Nord ne ha 34.
- Il Cammino Portoghese ne ha 25.
- Il Cammino Primitivo ne ha 14.
- La Via de la Plata ne ha 38.
Dove inizia il Cammino di Santiago?
Il percorso più popolare del Cammino di Santiago ha una lunghezza di 800 km. Inizia a Saint Jean Pied de Port, in Francia, e attraversa il nord-ovest della Spagna fino a Santiago di Compostela, in Galizia. Ecco le distanze delle altre rotte:
- Cammino Francese: Saint Jean Pied de Port.
- Cammino del Nord: Irún
- Vía de la Plata: Siviglia
- Cammino Portoghese: Porto o Lisbona
- Cammino Primitivo: Oviedo
- Cammino Aragonese: Somport
Quanto tempo ci vuole per fare il Cammino di Santiago?
La durata dipende dal punto di partenza, queste sono le opzioni più comuni:
- Da Pamplona: circa 28 giorni.
- Da Logroño: circa 25 giorni.
- Da Burgos: circa 20 giorni.
- Da León: tra 12 e 15 giorni.
- Da Ponferrada: circa 8 giorni.
- Da Sarria: tra 4 e 7 giorni.
Quanti chilometri si percorrono nel Cammino di Santiago?
Il percorso più popolare del Cammino di Santiago ha 800 km di lunghezza. Inizia a Saint Jean Pied de Port, in Francia, e attraversa il nord-ovest della Spagna fino a Santiago di Compostela, in Galizia. Distanze degli altri percorsi:
- Cammino Portoghese: 600 km.
- Cammino del Nord: 830 km.
- Cammino Inglese: 110 km.
- Cammino Primitivo: 260 km.
- Vía de la Plata: 1000 km
- Cammino di Finisterre e Muxia: 90 km
Vuoi uscire da casa tua? Scopri tutte le varianti del Cammino
Come dice la tradizione medievale, la rotta giacobea iniziava dalla propria abitazione e, in molti casi, una volta arrivati a Santiago, si tornava a casa a piedi per mancanza di mezzi di trasporto pubblici o privati. Se desideri partire da casa tua, devi sapere che esistono diverse varianti del Cammino di Santiago che, a un certo punto, si uniscono ai percorsi principali.
- Cammino di Madrid: parte dalla capitale spagnola e attraversa la Sierra de Guadarrama, percorre la meseta settentrionale (Segovia, Valladolid e León) fino a raggiungere Sahagún, dove si unisce al Cammino Francese.
- Cammino Aragonese: collega il confine fra Spagna e Francia, Somport, con la località navarra di Puente la Reina, dove si unisce al Cammino Francese.
- Cammino Primitivo: è il primo Cammino noto, percorso per la prima volta nel IX secolo dal re Alfonso II Il Casto per visitare la tomba dell’Apostolo. Parte da Oviedo e si unisce al Cammino Francese a Melide.
- Cammino del Salvador: noto anche come Cammino di San Salvador, unisce León a Oviedo. Tradizionalmente, i pellegrini deviano fino a Oviedo per visitare la Cattedrale di San Salvador. Una volta a Oviedo, si segue il Cammino Primitivo fino a ricollegarsi con il Cammino Francese a Melide.
- Cammino della Lana: inizia ad Alicante e attraversa la Mancia fino ad arrivare a Burgos, dove si unisce al Cammino Francese. Questo percorso, poco conosciuto, ha origini probabilmente nel Neolitico, a causa dell’importanza del commercio della lana.
- Cammino de Levante: inizia a Valencia, attraversa cinque comunità autonome prima di raggiungere la Galizia unendo i due grandi mari della penisola. Arrivando a Zamora, si unisce alla Vía de la Plata.
- Sacco a pelo
- Cammino Vasco dell’Interno: fu un importante asse giacobeo in epoca romana, poiché costituiva l’entrata al centro della penisola da Irún. Inizia a Irún e a Santo Domingo de la Calzada (La Rioja) si unisce al Cammino Francese.
- Cammino di Montaña: o chiamato anche “Cammino Vecchio”, comincia a Bilbao e si unisce al Cammino Francese a Villafranca.
- Cammino di Le Puy: conosciuto anche come Vía Podiensis, parte da Le Puy, nel Velay, e giunge fino a Roncisvalle, punto dove si unisce al Cammino Francese.
- Cammino Portoghese lungo la costa: inizia a Porto e prosegue fino a Padrón lungo la costa (si entra in Galizia in traghetto da A Guarda, non da Tui come nel tracciato tradizionale, passando per Vigo e potendo vedere le Isole Cíes). A Padrón si unisce al Cammino Portoghese per arrivare a Santiago.
- Cammino d’Inverno: è il percorso scelto da molti pellegrini in inverno per evitare le montagne innevate di O Cebreiro. Inizia a Ponferrada e giunge fino a Santiago toccando le quattro province galiziane, seguendo il corso naturale del fiume Sil.
- Rotta del Mar di Arousa e del Fiume Ulla: questo itinerario marittimo- fluviale commemora l’arrivo in Galizia via mare, come fece il corpo dell’Apostolo Giacomo. Una volta a Pontecesures, inizi a camminare lungo il Cammino Portoghese fino alla capitale galiziana.
- Cammino Baztanés: parte da Bayonne e termina a Pamplona, collegandosi con il Cammino Francese. Conta 109 km ricchi di storia, utilizzati nel Medioevo sia dai pellegrini che da re o eserciti. Per questo motivo l’Associazione di Amici del Cammino ha lavorato al suo recupero.
Ho bisogno di pianificare il percorso? Come?
La cosa più raccomandabile è partire da casa con le tappe pianificate su criteri logici, ma non in maniera totalmente rigida, perché non tutto il tracciato è uguale e le condizioni meteo variano. È bene avere un’idea delle tappe e adattarsi in corso d’opera. Si dovrebbero valutare tutte le tappe, la complessità di ciascuna, le possibili difficoltà del percorso, gli alloggi, le condizioni meteo, ecc. In questo modo, in caso di imprevisti, potrai prendere decisioni più adeguate. Se scegli il Cammino Francese, troverai più servizi e comodità rispetto alle altre rotte. Tra i vantaggi ci sono la breve distanza (in media 10 km) tra i villaggi, numerosi esercizi commerciali pensati per i pellegrini, come ostelli, pensioni, ristoranti, ecc. Anche se è un percorso lungo, è quello con la rete di servizi più ampia, riducendo notevolmente il numero di imprevisti. Come pianificare le tappe? Dopo aver stabilito il punto di partenza, devi sapere che esistono già alcune tappe “predefinite” che la maggior parte dei pellegrini segue, ma non è obbligatorio rispettarle. Ogni persona, in base alle proprie condizioni fisiche ed età, deve adattare le tappe. Di solito, si camminano circa 20 km al giorno, ma se sei giovane e in buona forma fisica, potresti arrivare a 30-35 km al giorno, tenendo in considerazione un giorno di riposo ogni 7 giorni per recuperare le energie. Per le persone con più di 55 anni, è consigliabile percorrere dalle 10 alle 15 km al giorno. Inoltre, se si soffre di qualche patologia, bisogna tenere conto dei punti di assistenza lungo il Cammino prima di stabilire i chilometri giornalieri. Al contrario, se il Cammino si fa con bambini sotto i 12 anni, è preferibile non superare i 15 km al giorno e alternare tappe più corte con altre un po’ più lunghe. Tieni presente che, con bambini o anziani, gli imprevisti aumentano. Entrambe le fasce d’età hanno limitazioni maggiori, quindi non bisogna ostinarsi a raggiungere un determinato punto se le forze iniziano a mancare. Il giorno dopo, potresti pagarne le conseguenze in termini di stanchezza o demotivazione.
Qual è il percorso più facile?
Il percorso più facile è noto come il Cammino Inglese, nel nord della Galizia. In realtà, il Cammino Inglese ha due punti di partenza ufficiali: le città portuali di A Coruña e Ferrol, situate a 75 km e 113 km da Santiago, rispettivamente.
Qual è il percorso più breve?
Il Cammino più breve è anch’esso noto come Cammino Inglese, nel nord della Galizia. Ha due punti di partenza ufficiali: A Coruña (75 km da Santiago) e Ferrol (113 km).
Qual è il Cammino più lungo?
La Via de la Plata è il Cammino più lungo di Santiago. Comincia a Siviglia, anche se esiste un’estensione da Cadice chiamata Camino Mozárabe. Ha un’estensione di 1000 km, suddivisi in 38 tappe.
Qual è la parte più bella del Cammino?
Il Cammino Francese è il più popolare e, per molti, anche il più bello. Tuttavia, di tutte le rotte del Cammino di Santiago, il Cammino Portoghese è forse quello con più deviazioni e opzioni. Puoi camminare verso nord lungo la costa, l’area centrale o le rotte interne. Uno dei problemi di questa rotta è che la rete di ostelli non è così ampia come quella del Cammino Francese. La segnaletica del Cammino è in continuo aggiornamento e miglioramento. Non preoccuparti: se organizzi il tuo viaggio sul Cammino Portoghese con Pilgrim, ci occuperemo di tutto noi.
Da dove parto?
Come menzionato più volte, la tradizione vuole che la pellegrinazione inizi a casa propria, percorrendo così un Cammino “personale” verso la Galizia. Ma spesso la situazione si complica, per cui oggi ci sono punti di partenza “ufficiali” come Roncisvalle, il Passo di Somport, Oviedo, il Ponte di Santiago e altri. Il primo fattore da considerare per scegliere da dove partire è il tempo a disposizione per percorrere il Cammino. Ognuno decide quanti giorni vuole camminare e da dove iniziare. È utile consultare le tappe del percorso scelto e selezionare il punto di partenza in base ai giorni che hai a disposizione.
Come arrivo all’inizio del percorso?
Il vero Cammino di Santiago parte da casa tua, ma nella maggior parte dei casi i pellegrini si spostano fino a uno dei tanti punti di partenza ufficiali della rotta giacobea. Per capire come raggiungere questi punti, puoi visitare la nostra pagina dedicata, dove troverai i principali collegamenti con le località di partenza e i mezzi di trasporto disponibili.
Dove dormo?
I Cammini di Santiago principali dispongono di diverse tipologie di alloggio, anche se alcuni pellegrini decidono di portarsi la tenda e dormire in un posto tranquillo lungo il percorso. I principali tipi di strutture ricettive che troverai sono:
- Ostelli pubblici: municipali o parrocchiali
- Ostelli privati
- Hostal e pensioni
- Hotel
- Case rurali
- Pazos da sogno
- Ostelli pubblici: detti municipali o parrocchiali, la maggior parte è gestita da personale pubblico, volontari o sacerdoti. Molti non hanno un prezzo fisso per pernottare (si paga un’offerta libera), ma a causa di cattive abitudini, alcuni hanno introdotto una tariffa minima, spesso tra 6 e 8 euro. Non si possono prenotare i letti: gli ostelli si riempiono in ordine di arrivo. Questo è un fattore da considerare nei periodi di maggiore affluenza. Va inoltre ricordato che chi cammina a piedi ha la precedenza su chi viaggia in bici, poiché i ciclisti possono spostarsi più velocemente.
- Ostelli privati: hanno una tariffa stabilita, in genere tra 10 e 16 euro a notte, e offrono la possibilità di scegliere il tipo di stanza e menù economici, tra altri servizi. In questo caso è possibile prenotare.
Cammino organizzato o in autonomia?
Questo dipende in gran parte dai gusti e dalle preferenze personali di ogni pellegrino, oltre che dal budget disponibile. Se sei una persona avventurosa, non avrai problemi a farlo in autonomia, decidendo ogni giorno dove pernottare e quali luoghi visitare liberamente. Tieni presente che, nei Cammini meno battuti, potresti non trovare ostelli pubblici o strutture ricettive in ogni tappa, dunque a volte dovrai spostarti in altri paesi. Se invece vuoi ottimizzare il tempo al massimo, organizzare le visite e prenotare gli alloggi in anticipo, Pilgrim può organizzare il Cammino su misura, adattandolo alle tue esigenze e preferenze.
Da solo o in gruppo?
La maggior parte dei pellegrini veterani consiglia di fare il Cammino di Santiago da soli. Uno degli obiettivi del Cammino è infatti la scoperta di se stessi; viaggiando da soli si è più ricettivi a tutto quello che si incontrerà lungo il percorso. Chi parte da solo incontra ogni giorno altri pellegrini con cui socializzare, non serve un gruppo precostituito. Troverai persone di ogni parte del mondo nella stessa tua condizione e ascolterai storie e vissuti diversissimi, ma indimenticabili. Insomma, nel Cammino non sarai mai veramente solo, a meno che tu non lo voglia. Un altro vantaggio del viaggiare da soli è che, negli ostelli pubblici, chi arriva a piedi viene accettato prima, seguendo l’idea tradizionale dell’ospitalità giacobea, che aiuta chi è più debole. Al contrario, se preferisci affrontare il Cammino in gruppo, è altrettanto raccomandabile: andare da soli è una scelta personale, e entrambe le opzioni sono valide.
A piedi, in bici o a cavallo?
Il percorso più facile è conosciuto come il Cammino Inglese, nel nord della Galizia. Il Cammino Inglese ha, di fatto, due punti di partenza ufficiali: le città portuali di A Coruña e Ferrol, rispettivamente a 75 km e 113 km da Santiago.
Posso fare il Cammino di Santiago con il mio cane?
Il percorso più facile è conosciuto come il Cammino Inglese, nel nord della Galizia. Il Cammino Inglese ha, di fatto, due punti di partenza ufficiali: le città portuali di A Coruña e Ferrol, rispettivamente a 75 km e 113 km da Santiago.
Ho bisogno di una preparazione fisica specifica per il Cammino di Santiago?
Il percorso più facile è conosciuto come il Cammino Inglese, nel nord della Galizia. Il Cammino Inglese ha, di fatto, due punti di partenza ufficiali: le città portuali di A Coruña e Ferrol, rispettivamente a 75 km e 113 km da Santiago.
Raccomandazioni di segnaletica: pericoli su strada
Il percorso più facile è conosciuto come il Cammino Inglese, nel nord della Galizia. Il Cammino Inglese ha, di fatto, due punti di partenza ufficiali: le città portuali di A Coruña e Ferrol, rispettivamente a 75 km e 113 km da Santiago.
Dove inizia il Cammino di Santiago Primitivo?
La distanza totale del Cammino Primitivo è di 321 km e si può percorrere in circa due settimane. Parte dalla Cattedrale di Oviedo e termina alla Cattedrale di Santiago di Compostela. È considerato il più duro di tutti i percorsi del Cammino di Santiago a causa dei frequenti saliscendi. Il percorso attraversa due province spagnole, le Asturie e la Galizia, e offre un’ottima esperienza nella natura, con buona infrastruttura. Secondo i dati del 2019, solo il 4% (circa 16.000 persone l’anno) di tutti i pellegrini che fanno il Cammino di Santiago scelgono il Cammino Primitivo.
Quanti chilometri ha il Cammino di Santiago Primitivo?
- Distanza – 321 km
- Numero di giorni necessari – 12-14
- Punto di partenza – Oviedo, Asturie
- Costo medio – 25-30 euro a persona al giorno
- Alloggi – ostelli pubblici e privati, hotel, pensioni
Cosa vedere nel Cammino di Santiago Primitivo?
- Le sidrerie di Oviedo.
- La chiesa di Santa María del Naranco.
- I bellissimi paesaggi lungo tutto il percorso.
- La Ruta de los Hospitales.
- Le mura romane di Lugo.
Qual è la tappa più dura del Cammino Primitivo?
Non credo che sia molto più duro del Cammino Francese. La differenza è che il Primitivo è abbastanza montuoso quasi in tutto il percorso, ma è più corto del Francese, che ha molte più zone pianeggianti. Personalmente, ho trovato la via di Le Puy e il Cammino San Salvador un po’ più impegnativi. Puoi incontrare bambini e pellegrini anziani lungo il Primitivo senza problemi; si vedono persone dai 6 agli 80 anni. Con un minimo di allenamento, la maggior parte riesce a percorrerlo senza difficoltà. È un percorso di straordinaria bellezza. Ti piacerà tantissimo.
Dove inizia il Cammino di Santiago Francese?
Secondo l’Ufficio di Accoglienza al Pellegrino, nel 2019 più di 180.000 persone hanno percorso il Cammino Francese da diversi punti di partenza. Il 50% di chi l’ha completato è partito dagli ultimi 100 km da Sarria.
Quanti chilometri ha il Cammino di Santiago Francese?
La distanza totale del Cammino Francese (da St. Jean Pied de Port a Santiago di Compostela) è di 780 km. Il tracciato attraversa quattro regioni spagnole: Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia.
Cosa vedere nel Cammino di Santiago Francese?
- La Virgen de Biakorri – d’Orisson.
- L’Alto del Perdón.
- La Cattedrale di León.
- Il ponte del Passo Honroso a Hospital de Órbigo.
- La Cruz de Ferro.
- I vigneti de La Rioja.
- Il Castello Templare di Ponferrada.
- I boschi di eucalipti in Galizia.
- Santiago di Compostela.
Dove inizia il Cammino di Santiago del Nord?
Oggi il Cammino del Nord inizia a Irún, in Spagna, una città costiera situata al confine con la Francia, e segue la frastagliata costa nord della Spagna fino a Ribadeo, in Galizia, dove svolta verso l’interno in direzione Santiago, collegandosi al Cammino Francese ad Arzúa. I pellegrini che vogliono combinare il Cammino del Nord con il Cammino Primitivo possono lasciare il percorso del Nord subito dopo Villaviciosa, collegandosi al Primitivo a Oviedo.
Quanti chilometri ha il Cammino di Santiago del Nord?
Il Cammino del Nord è lungo 865 km e attraversa Galizia, Asturie, Paesi Baschi e Cantabria.
Cosa vedere nel Cammino di Santiago del Nord?
- La costa basca.
- San Sebastián.
- San Juan de Gaztelugatxe.
- San Vicente de la Barquera.
- Santillana del Mar e le Grotte di Altamira.
- Llanes.
- Oviedo.
- Cudillero.
- Luarca.
- A Coruña.
Dove inizia il Cammino di Santiago Portoghese?
La distanza totale da Porto a Santiago dipende dal percorso scelto; la rotta costiera è di circa 280 km, mentre la rotta centrale è di 260 km. Un’altra opzione è iniziare a camminare da Lisbona, raggiungendo così circa 630 km fino a Santiago.
Quanti chilometri ha il Cammino di Santiago Portoghese?
Sono 260 km partendo da Porto e circa 620 km se si parte da Lisbona.
Cosa vedere nel Cammino di Santiago Portoghese?
- Pontevedra.
- Tui.
- Coimbra.
- Tomar.
- Santarém.
- Lisbona.
- Barcelos.
Dove inizia il Cammino di Santiago Inglese?
Il Cammino Inglese parte dalle città portuali galiziane di Ferrol (118 km) o A Coruña (75 km) e si dirige a sud verso Santiago di Compostela.
Quanti chilometri ha il Cammino di Santiago Inglese?
Il Cammino Inglese è lungo solo 120 km, con partenza da A Coruña/Ferrol, in Spagna. È una delle rotte meno frequentate (3,5%) del Cammino, e probabilmente l’opzione migliore per chi vuole avere un primo assaggio del Cammino prima di affrontare una lunga distanza.
Cosa vedere nel Cammino di Santiago Inglese?
- Torreón Dos Andrade.
- La Torre di Ercole (Torre de Hércules).
- Il Mirador Monte de Deus.
- Betanzos.
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