Oviedo
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Oviedo
- Abitanti: 223.765 aprox.
- Provincia: Asturias
Informazioni
Get to know Oviedo
La città di Oviedo è la capitale del Principato delle Asturie e il secondo centro abitato dell’intera comunità.
In questa città inizia il Cammino Primitivo, un percorso giacobiano considerato il primo su cui iniziarono i pellegrinaggi a Santiago de Compostela. Divenne così importante che molti pellegrini provenienti da León facevano una deviazione a Oviedo per proseguire lungo questo percorso fino a Melide, il punto in cui il Cammino Primitivo si unisce al Cammino Francese.
Posizione
Come arrivare
Oviedo è ben collegata con le principali città spagnole. È servita da diverse importanti autostrade come la A-63 che collega Oviedo con La Espina, la A-64 con Villaviciosa, la A-66 che collega Gijón con Siviglia e la AS-II che collega Gijón con Oviedo. La città è servita anche da strade nazionali e regionali come la N-630, la N-634, la AS-232, la AS-242 e la AS-266, tutte collegate con le aree circostanti di Oviedo.
Ha anche tre stazioni ferroviarie e una vasta rete di linee ferroviarie che collegano la città con tutto il nord della penisola, Madrid, Barcellona, Alicante, León, Ferrol, Santander, ecc. È anche possibile arrivare in autobus, con diverse compagnie come Alsa, Alcotán, EASA, Hortal, Llanera, ecc. Queste offrono un gran numero di linee che collegano la città con la maggior parte delle città spagnole e con molte città straniere come Belgio, Francia, Regno Unito e Svizzera.
Storia / Cultura
Cosa vedere
Antiguo Hospicio de Oviedo
Dichiarato Bene di Interesse Culturale, è un grande edificio con una cappella al centro suddivisa in diversi piani. I lavori iniziarono nel 1752 su richiesta di Don Isidoro Gil de Jaz al suo architetto Pedro Antonio Menéndez. La sua composizione complessiva e le gallerie di legno che circondano i cortili simulano le antiche piazze castigliane.

Cámara Santa de Oviedo
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1998 e annessa alla Cattedrale di Oviedo, la Cámara Santa è un edificio costruito nel IX secolo in stile preromanico asturiano e utilizzato come deposito delle reliquie e dei tesori della cattedrale.

Casa Consistorial
Completato nel 1623 da Juan de Naveda, fu ampliato trent’anni dopo da Marcos de Velasco. Questo nuovo edificio contiene sette archi e una torre ed è diviso in due piani, con la sala principale, l’oratorio e l’archivio al primo piano.

Casa de la Rúa
È uno degli edifici civili più antichi della città, poiché fu costruito nel XV secolo per ordine di Rodrigo de la Rúa, a cui deve il suo nome. Nel XVII secolo passò nelle mani del marchese di Santa Cruz de Marcenado. È un chiaro esempio di architettura medievale, con aperture disordinate nella facciata e un cortile con giardino interno.

Iglesia de San Isidoro
L’antica chiesa di San Matías, costruita nel XVI secolo, fu un tempio gesuita fino al 1770, quando divenne l’attuale San Isidoro. È in stile barocco con una pianta rettangolare e un’unica navata divisa in quattro campate tra le quali si trovano le cappelle laterali. Le campate della navata centrale sono divise da pilastri incassati e coperte da una volta a botte. Il transetto che divide la chiesa è coperto da una cupola poggiante su pennacchi e il presbiterio da una volta a crociera.

Monasterio de San Vicente
Dichiarato Monumento Storico-Artistico nel 1962, è un edificio costruito intorno all’anno 761, ma fondato successivamente nel 781, che oggi ospita il Museo Archeologico delle Asturie. Questo monastero fu ricostruito in numerose occasioni, tanto che i suoi resti medievali e romanici sono andati persi nel corso degli anni.

El Museo de Bellas Artes
Il Museo di Belle Arti di Oviedo non è ospitato in un solo edificio, ma è suddiviso in quattro diversi edifici, tutti adiacenti alla Cattedrale. Uno di questi è il Palacio de Velarde, che ospita le collezioni più antiche. La Casa de Oviedo – Portal è interamente dedicata all’arte del XIX secolo e l’Ampliación ospita le collezioni più contemporanee del XX e XXI secolo. L’ultima è adibita a uffici per la gestione amministrativa e altri servizi interni del Museo.
Orari
Inverno dal martedì al venerdì dalle 10:30 alle 14:00 e dalle 16:30 alle 20:30Sabato dalle 11:30 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 20:00Domenica e festivi dalle 11:30 alle 14:30Estate dal martedì al sabato dalle 10:30 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00Domenica e festivi dalle 10:30 alle 14:30
TARIFFA
Ingresso gratuito
Prezzo
Ingresso gratuito.
INFORMAZIONI DI INTERESSE
Ingresso gratuito
Gratuito.
Web: www.museobbaa.comE-mail: museobbaa@museobbaa.comTeléfono: 985 213 061

Fuente de Foncalada
Questa fontana romanica fu costruita nel IX secolo nell’area adiacente alle vecchie mura che circondavano la città di Oviedo. È uno dei monumenti altomedievali più importanti e meglio conservati di tutto il continente europeo. Conserva ancora l’antico beccuccio, sul quale si trovano la fontana con l’iscrizione e la Croce della Vittoria.
Si trova nell’omonima via, molto vicino alla famosa via Gascona, famosa per i suoi numerosi locali dove si può degustare il suo famoso sidro.

Iglesia de San Juan El Real
Conosciuta anche come Cattedrale dell’Ensanche, è la chiesa parrocchiale di Oviedo, dichiarata Basilica Minore. Fu costruita tra il 1912 e il 1915 con una pianta a croce latina con una navata centrale e due cappelle laterali adiacenti. È coperta da una grande cupola su pennacchi e da una cupola a cupola. La facciata principale presenta una grande finestra tripartita sopra il portale ed è affiancata da due torri.

Iglesia de San Julián de los Prados
Conosciuta anche come Santullano, fu costruita tra l’826 e l’828 ed è considerata la più antica chiesa preromanica ancora esistente. Secoli dopo, tra il 1912 e il 1915, fu sottoposta a un importante restauro in cui vennero demolite alcune aggiunte, sostituite le volte con tetti in legno e sostituite tutte le grate, tranne quella dell’abside nord, ancora conservata.

Monasterio de San Pelayo
Nato all’inizio del X secolo, Pelayo fu imprigionato a Cordova durante il califfato di Abderraman III quando aveva quattro anni per la sua profonda fede in Cristo. Fu poi martirizzato all’età di tredici anni per aver difeso la sua ideologia. Le sue reliquie furono portate nel nord della Spagna. Una volta giunta a Oviedo, nel 994, la comunità di monache benedettine che lo accolse pose l’urna delle reliquie sotto l’altare principale della chiesa del monastero, che da allora si sarebbe chiamato “Monastero di San Pelayo”.

La Gascona
Conosciuta anche con il nome di El Boulevar de la Sidra, questa famosa strada pedonale di Oviedo è piena di locali dove è possibile degustare l’oro liquido asturiano: il sidro. Questi bar di sidro sono noti anche come “chigres”. È il luogo ideale per bere e mangiare piatti tipici come il cachopo, il pasticcio di capra o la famosa fabada (stufato di fagioli).

El Museo Arqueológico de Asturias
Dichiarato monumento nazionale nel 1934, ebbe origine come monastero di San Vicente nel 761. Più tardi, nel 1539, l’attuale chiostro fu eretto sopra l’antico edificio.
Il chiostro inferiore è costituito da venti volte con una luce di quattro metri, di disegno gotico, con semplici nervature a stella e semplici chiavi di volta. I costoloni delle volte sono sostenuti dall’ossatura del muro su cornici unite da un fregio in stile rinascimentale, lo stesso stile che si ritrova nelle lesene e negli archi semicircolari che si aprono sul giardino del chiostro.
Le volte del chiostro hanno un disegno gotico.

Palacio de Camposagrado
Il Palazzo Camposagrado, dichiarato Monumento Storico-Artistico nel 1943, fu commissionato a metà del XVIII secolo al Marchese di Camposagrado, i cui architetti, Pablo Fernández Lorenzana e Domingo Suárez Solar, iniziarono i lavori nello stesso anno. Nel 1719, un altro architetto, Francisco de la Riva Ladrón de Guevara, fu incaricato di costruire un nuovo edificio, ma alla fine riuscì solo a erigere le fondamenta e alcune parti della parte inferiore del palazzo.

Palacio de Congresos de Oviedo
Edificio contemporaneo inaugurato nel 2011 con l’obiettivo di pubblicizzare e posizionare la capitale asturiana in termini di turismo congressuale e d’affari. Progettato dall’architetto Santiago Calatrava con una forma ovoidale e formato da nervature in acciaio bianco, proprio come la Città delle Arti e delle Scienze di Valencia.

Campo de San Francisco
Questo parco era originariamente un piccolo bosco appartenente al convento francescano e nel 1816 divenne un giardino botanico con 127 specie di alberi e arbusti. Il soprannome popolare con cui sono conosciuti gli abitanti della città, i carbayones, deve il suo nome al famoso Carbayón de Oviedo, un’enorme quercia che cresceva proprio in questo campo.

Palacio de la Junta General del Principado de Asturias
Dal 1978, il Consiglio regionale delle Asturie e il Comitato di redazione del Progetto di Statuto di Autonomia sono ospitati nel Palazzo di via Furela. Nel 1993, questo palazzo è stato interamente occupato dal Parlamento, per il quale sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione e rinnovo, come il cablaggio dei computer, la sala stampa, la registrazione…
.

Palacio de Valdecarzana
Palazzo costruito tra il 1627 e il 1629 da Diego de Miranda. Si tratta di una grande casa in stile barocco asturiano, ispirata al classicismo, che si articola attorno a un grande cortile centrale.

Palacio del Marqués de San Feliz
Conosciuto anche come palazzo del Duca del Parco, fu costruito da Francisco de la Riva Ladrón de Guevara tra il XVII e il XVIII secolo in stile barocco. Fu costruito con muratura in pietra arenaria e angoli smussati intorno a un cortile interno.

Catedral de San Salvador
Conosciuta anche come Sancta Ovetensis, è la più grande cattedrale di Oviedo in stile gotico, la cui costruzione iniziò alla fine del XIII secolo con la sala capitolare e il chiostro. L’opera fu completata con la costruzione della torre a metà del XVI secolo, anche se diverse cappelle e un ambulacro furono aggiunti più tardi, nel XVII secolo.
La cattedrale è nota anche come Sancta Ovetensis.

San Miguel de Lillo
La chiesa di San Miguel de Lillo è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1985. Oggi conserva ancora alcuni elementi dell’edificio originario; dopo il crollo, il portico e parti della navata originale sono stati recuperati dopo un duro lavoro di ricostruzione.

Santa María del Naranco
Il Palazzo Vecchio di Santa María del Naranco è una delle risorse più importanti della città di Oviedo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1985, insieme alla chiesa di San Miguel de Lillo.

Campillín
Situato nel pieno centro della città, questo parco fu creato dopo la Guerra Civile e si estende per oltre dodicimila metri quadrati in cui prolifera una grande varietà di alberi, come platani, faggi, tigli e catalpe. Inoltre, tra le diverse specie arboree convivono una grande varietà di sculture, come quella di Simón Bolívar o l’omaggio a Ramón Pérez de Ayala, tra le quali spicca l’Ulivo, che simboleggia il ricongiungimento tra la città e il popolo ebraico.

Informazioni di interesse
Polizia locale
985 113 477
Guardia civile
985 119 000
Vigili del fuoco
985 210 031
Protezione civile
984 769 913
Municipio
984 083 800
Centro sanitario
985 108 900 / 985 212 529
Ufficio turistico
982 511 383
Calle Domingo Goás, 2 (Museo de Prehistoria y Arqueología)

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