Cammino Portoghese: tappa 5

Attraverso le vie D.Afonso Henriques e Casal do Branco, abbiamo salutato Golegã con gli occhi fissi su Quinta da Cardiga, con un precedente passaggio per Casal do Branco e São Caetano. Questa casa palazzo era di proprietà dell’Ordine dei Templari, grazie a una donazione del primo re portoghese Alfonso Enríquez. Se ieri non siamo venuti a vederla, questo è il momento di farlo.

Proseguendo per Ponte da Pedra, all’uscita di Cardiga, proseguiremo attraverso i luoghi di Pedregoso e Quinta da Lameira, da cui raggiungiamo velocemente la Vila Nova da Barquinha, una città nota per il castello di Almourol. Questo monumento nazionale si trova su un’isola del fiume Tajo, nella parrocchia di Praia do Ribatejo. Per lasciare questa città, dobbiamo farlo attraverso le strade di Pedrogosa, Cardiga e Salgueiro Maia, da cui attraversiamo vie e accediamo a Moita Norte.

Alla prossima rotonda proseguiremo dritto, lungo il Bairro Santos Gil e verso Atalaia. Una volta raggiunta la strada nazionale, proseguiamo sulla destra fino a lasciare questo nucleo urbano, deviando a destra lungo un sentiero forestale circondato da alberi di eucalipto ed entrando nella Val do Grou. Successivamente dovremo incontrarci di nuovo con l’asfalto della strada nazionale, in particolare dopo aver attraversato le vie Duque da Terceira, il dottor Avino Ribeiro e il Dr. Carmo N.Ferreira. Dopo la seconda rotonda, svoltiamo in direzione di Estação dos Caminhos de Ferro, continuando parallelamente alle vie fino a una vecchia fabbrica. Una volta lì, giriamo a destra e in breve a sinistra, ritornando sulla N-110 e seguendola fino a Tomar, la fine della nostra tappa.

Non dimenticare di prendere in considerazione:

Se vuoi abbreviare le tappe o spostarti con trasporto pubblico o privato verso determinati punti di interesse, possiamo informarti sulle migliori alternative disponibili. Questa fase non implica ulteriori difficoltà per i ciclisti o le persone a mobilità ridotta.