Questa prima tappa del Cammino Portoghese in Galizia ha un tracciato liscio, confortevole e ben segnalato, ad eccezione delle piste che precedono la Cattedrale di Tui.
Superato il confine, si entra nella provincia di Pontevedra, comunità galiziana, attraverso il ponte internazionale che collega Valença a Tui e che dal 1886 è considerato il confine geografico e politico tra Spagna e Portogallo. Da quello stesso ponte avrete la possibilità di osservare una delle più belle stampe che offre il palcoscenico, potrete visualizzare per la prima volta la città di Tui e tutto il suo patrimonio culturale.
Questa tappa, a 115 km da Santiago, inizia con la discesa al fiume Miño per proseguire lungo la sua riva lungo il lungomare che offre un paesaggio idilliaco, per poi continuare a camminare accanto ai vigneti ed entrare in boschi lussureggianti. Ma per raggiungere questi luoghi incantevoli dovremo percorrere tratti di strada e anche una zona industriale. Da due anni si può prendere un percorso alternativo che allunga di soli 500 metri il percorso ma evita di attraversare la spiacevole vista della pericolosa zona industriale.
Passando il Ponte Internacional, ci dirigiamo a sinistra ed entriamo gradualmente nel villaggio storico di Tui, passeggiando per le sue vie più antiche come Obispo Maceira, Piñeiro o Sanz, tra le altre. Queste strade accanto alle frecce gialle ci condurranno alla Vecchia Prigione e alla Cattedrale di Santa Maria e a molti altri edifici storici. Il percorso giacobea ci darà un percorso attraverso le strade e i monumenti più importanti del centro città e poi andremo alla parrocchia di Bartolomé de Rebordans. In questo paese si trova la Chiesa di San Bartolomeu, considerata uno dei più antichi santuari della Galizia, una volta visitata prendiamo la strada sterrata alle sue spalle. In questo itinerario, in A Picoña, ci troviamo per la prima volta con la N-550, strada nazionale che arriva fino ad A Coruña e che quindi ci seguirà molto da vicino nel nostro itinerario verso Santiago, in questa occasione dobbiamo attraversare un piccolo tratto che ci permetterà di prendere la strada adatta per arrivare a Virxe do Camiño.
Dopo il villaggio di Virxe do Camiño si presentano pochi chilometri di asfalto per raggiungere Ponte de San Telmo o anche conosciuto come il “Puente das Febres”, poi continuare il nostro viaggio accanto alla lussureggiante vegetazione del Rio Louro, per raggiungere il villaggio di Magdalena.
Quando lasciamo Magdalena prendiamo la strada per Ribadelouro ma entriamo in un piacevole percorso lontano dall’orribile asfalto che ci porterà a Orbenlle, primo paese del Concello de O Porriño.
Una volta qui dovremo decidere se seguire l’itinerario tradizionale e attraversare la Zona Industriale ed optare per l’itinerario alternativo. Quest’itinerario è stato adattato e ben attrezzato con segnaletica appropriata per offrire tratti di vegetazione, strade invernali, cappelle e chiese, così come una bella passeggiata lungo il fiume Louro per condurci a O Porriño. Anche se questa alternativa ha meno asfalto, ha anche piccoli tratti di strada e 500 metri in più di cammino.
L’itinerario tradizionale continua dopo l’area di sosta di Orbenlle, attraversando il poligono con una delle strade principali, ma si dovrà anche attraversare il binario ferroviario per poi entrare nuovamente nella N-550 e seguire il suo percorso fino al centro di O Porriño.
La stragrande maggioranza dei pellegrini termina la tappa qui, ma molti altri continuano verso il villaggio di Mos o addirittura Redondela in alcuni casi. La decisione è personale, anche se molti degli escursionisti decidono in base a quanto hanno camminato in precedenza, vale a dire, se questa è la loro prima tappa è consigliabile non fare sforzi eccessivi, fare una tappa più breve è la cosa migliore in modo che il giorno dopo sarà facile continuare. D’altra parte, se sei un pellegrino che ha già le gambe abbronzate per il passaggio dal Portogallo, è normale continuare, ma dipende sempre dalla stanchezza accumulata, poiché ci troviamo con ancora 6 chilometri davanti per arrivare a Mos o 16 km circa fino a Redondela .
Se decidi di passare la notte a O Porriño, non ti mancherà nulla, poiché questa città copre tutti i servizi di cui un pellegrino può aver bisogno, ma soddisferá anche le tue aspettative in termini di patrimonio culturale.
Non dimenticare di fermarti a vedere:
Non dimenticare mai che :
Camminiamo con te, se hai domande su questa tappa o su qualsiasi altra cosa , possiamo aiutarti a risolverlo, devi solo chiedercelo e saremo felici di farlo. Buon Cammino Pellegrino!
Non dimenticarti di provare:
- Le prelibatezze lasciate dal fiume Miño, in particolare anguille e lamprede.
- Delizie delle monache del Convento delle Clarisse
- El pan de O Porriño
- Los callos en O Porriño
- Il Miele
Non dimenticare di prendere in considerazione:
Durante tutta la tappa bisogna tenere presente che molti dei tratti sono su strada e bisogna essere estremamente sicuri. In alcuni punti si dovrà camminare sull’orlo senza marciapiedi e attraversare strade senza gradini adeguatamente segnalati o inesistenti, per questo motivo si consiglia di assicurarsi bene prima di attraversare e di includere indumenti riflettenti in modo che i veicoli che circolano possano vedervi in anticipo. Questa raccomandazione è importante che la prendano in considerazione anche i pellegrini in bicicletta e le persone a mobilità ridotta, per questi ultimi inoltre in alcuni tratti dove si va in profondità nella foresta si potrebbe proseguire sulla N-550 in direzione Santiago.
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