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Irún

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Irún

  • Abitanti: 61.195 aprox.
  • Provincia: Guipúzcoa
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Informazioni


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Irun è il punto di partenza per i pellegrini che iniziano il Cammino di Santiago sul suo versante settentrionale.

Irun si trova al confine con la Francia ed è da sempre un punto strategico per le relazioni commerciali con l’esterno, oltre ad essere stata proclamata più volte città dei trasporti.

Irun è il punto di partenza per i pellegrini che iniziano il Cammino di Santiago sul suo versante settentrionale.

Irun si trova al confine con la Francia ed è da sempre un punto strategico per le relazioni commerciali con l’esterno.

Posizione


Come arrivare

Irun ha una rete di trasporti pubblici molto completa, il che significa che la città è ben collegata con le principali città spagnole e francesi. La stazione ferroviaria di Irun offre numerose linee che collegano la città con Madrid, Barcellona, Lisbona, San Sebastian, Vitoria, Bilbao, ecc. Per quanto riguarda gli autobus, ci sono numerose linee che collegano la città con il resto della comunità autonoma e con importanti città spagnole.

Anche su strada è facile raggiungere la città: la GI-636, la GI-20 e l’autostrada AP-8 collegano tutto il nord della penisola con la città.

L’aeroporto di San Sebastian è vicino a Irun, quindi rappresenta un’altra opzione per raggiungere la città, offrendo voli regolari per Madrid e Barcellona e, nella stagione estiva, ampliando l’offerta con voli per altre città spagnole come Malaga e Palma di Maiorca.

Storia / Cultura


Cosa vedere

Ermita de San Marcial

L’Eremo di San Marcial fu costruito per commemorare la vittoria sui francesi nella battaglia del 1522. Anni dopo, il tempio originale fu distrutto da un incendio, per cui fu ricostruito nel 1804 e la torre nel 1910.

Dall’esterno del tempio si nota un pinnacolo in pietra scolpita con due lapidi che commemorano le battaglie di San Marcial.

Orario

Martedì a domenica dalle 11:00 alle 23:00 Chiuso il lunedì

Lunedì a domenica dalle 11:00 alle 23:00.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Telefono: 943 645 458

Ermita de San Marcial

Iglesia de Santa María del Juncal

La Chiesa di Nuestra Señora del Juncal fu costruita nel XVI secolo e terminata cento anni dopo, nel XVII secolo, motivo per cui il suo stile mescola elementi del gotico più antico con il gotico basco. È stata dichiarata monumento storico-artistico nazionale nel 1973.

La chiesa ha una pianta rettangolare a tre navate con un’abside piatta e una torre in pietra. Le caratteristiche più notevoli dell’esterno sono la facciata in muratura a bugnato e la facciata barocca del XVII secolo, mentre all’interno è da segnalare l’immagine in stile bizantino della Vergine di Juncal, del XII secolo, che si trova sopra la pala dell’altare principale.

Iglesia de Santa María del Juncal

Isla de Los Faisanes

L’Isola dei Fagiani, che appartiene sia a Irun che a Hendaye, si estende su una superficie di 2.000 m2 ed è stata stabilizzata grazie ai lavori di protezione effettuati.

Tra i numerosi eventi storici che hanno avuto luogo su quest’isola, il più famoso è la firma del Trattato di Pace dei Pirenei. Al centro dell’isola si trova un monolite con un’iscrizione che spiega e commemora questo evento.

Isla de Los Faisanes

Casa Consistorial

L’edificio che ospita il Municipio è in stile barocco del XVIII secolo. Dovette essere ricostruito nel 1936, poiché l’edificio fu incendiato durante la guerra civile.

La facciata principale di questo complesso si distingue per la sua austerità e simmetria e per avere un portico con cinque archi semicircolari in muratura a conci ammortizzati e volte a crociera all’interno. Questa facciata è coronata da una balaustra decorata con diversi gigli, due campane, uno stemma e, al primo piano, un balcone addossato alla facciata.

L’interno dell’edificio presenta una grande scala centrale in legno di quercia e una cupola composta da 8 vetrate che rappresentano gli antichi territori storici di Euskal Herria.

L’edificio presenta una grande scala centrale in legno di quercia e una cupola composta da 8 vetrate che rappresentano gli antichi territori storici di Euskal Herria.

Casa Consistorial

Columna de San Juan de Harri

La Colonna di San Juan de Harri è costruita in pietra con un piedistallo e, sebbene non si conosca la data esatta della sua costruzione, si sa che è stata dichiarata Monumento Storico-Artistico nel 1964.

Ha un fusto scanalato che termina con un capitello sostenuto da stemmi che rappresentano la Casa d’Austria di Gipuzkoa e l’Università di Irún – Uranzu. Nel punto più alto della colonna si trova una piccola statua.

Nel punto più alto della colonna si trova una piccola statua.

Columna de San Juan de Harri

Museo Romano Oiasso

Il Museo Romano di Oiasso è uno spazio archeologico creato con l’obiettivo di raccogliere i resti romani rinvenuti nel comune di Irun conosciuto come “la vecchia Oiasso” e di divulgare il patrimonio archeologico rinvenuto in quest’area.

Un’area del museo è riservata alle attività culturali legate alla storia antica e all’archeologia, con l’obiettivo di renderlo un luogo essenziale da visitare.

Museo Romano Oiasso

Palacio de Arbelaiz

Il Palazzo Arbelaiz è stato dichiarato Monumento Storico-Artistico Provinciale nel 1964 ed è conosciuto grazie alla stirpe degli Arbelaiz e ai personaggi illustri che vi hanno soggiornato: Enrico II di Francia, Caterina de Medici, Carlo IV, ecc.

Il Palazzo Arbelaiz è stato dichiarato Monumento Storico-Artistico Provinciale nel 1964.

Dopo l’incendio del 1936 è stato completamente ricostruito, conferendogli l’aspetto attuale, una casa rettangolare con pietra bugnata. Vale la pena notare che del monumento originale si è conservata la facciata barocca con un portale fiancheggiato da due colonne doriche sostenute da un fregio decorato con triglifi e metope e il frontone spaccato che incornicia lo stemma.

Palacio de Arbelaiz

Ermita de Santa Elena

L’Eremo di Santa Elena è l’unico tempio del X secolo di Gipuzkoa. Questo tempio è stato costruito sui resti di una chiesa romana “in antis” del I secolo e sui resti di una necropoli indigena.

L’eremo è attualmente utilizzato per ospitare parte del museo romano di Oiasso, che espone collezioni di strumenti utilizzati dagli abitanti del villaggio nella loro vita quotidiana.

Ermita de Santa Elena

Palacio de Urdanibia

Il Palazzo Urdanibia è stato dichiarato Sito Monumentale nel 2000, insieme al mulino e alla fucina che si trovano nell’area circostante. L’edificio ha una pianta rettangolare ed è suddiviso in tre piani coperti da un tetto a capanna. Al piano terra si trovano due finestre scanalate e al centro una porta affiancata da due pilastri sormontati da un cornicione. I piani superiori presentano le stesse finestre di quelli inferiori, ma con davanzali modanati a formare una linea retta.

È stata la sede della Federazione Internazionale della Pelota Basca dal 1992 al 2003.

Palacio de Urdanibia

Fuente de Santa Elena

La Fontana di Santa Elena si trova all’interno di un piccolo edificio in stile barocco del 1667, realizzato in pietra bugnata. La fontana presenta una vasca e due panchine, entrambe le strutture coperte da una volta a botte. Nella parte centrale della volta si trova una nicchia a forma di conchiglia con l’immagine di Sant’Elena.

Fuente de Santa Elena

Parque Natural de Peñas de Aia

Il Parco Naturale Peñas de Aia è un massiccio paleolitico che conserva i materiali più antichi del Paese e si estende su una superficie di 6.913 ettari, con cime che superano gli 800 metri.

Vanno ricordati la foresta di Urdaburu, le rive del bacino di Añarbe e Arditurri, un’antica miniera d’oro sfruttata più di duecento anni fa e ricca di ricchezze archeologiche e minerarie.

Parque Natural de Peñas de Aia

Hospital de Sancho de Urdanibia

L’Ospedale di Sancho de Urdanibia fu costruito nel 1644 grazie al denaro donato da Sancho de Urdanibia con l’intenzione di costruire un ostello-ospedale. Fu costruito in muratura, bugnato e intonaco e la sua struttura ha una pianta rettangolare suddivisa in tre livelli.

Sulla facciata principale si trova una nicchia con un’immagine della Vergine decorata da lesene e coronata da un frontone con lo stemma della casa di Urdanibia.

Oggi è stato completamente restaurato e ospita l’Euskaltegi municipale e la sala espositiva Menchu Gal.

Hospital de Sancho de Urdanibia

Informazioni di interesse

Polizia locale

943 505 555

Guardia civile

943 627 836

Vigili del fuoco

943 415 302 / 943 415 320

Protezione civile

943 505 566 / 943 505 567

Municipio

943 505 152

Centro sanitario

943 006 700 / 943 617 888

Ufficio turistico

943 020 732

Plaza de Luis Mariano

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Gastronomia

Il fiore all’occhiello della gastronomia di Irún è il suo baccalà, considerato il migliore del mondo dal Washington Post. Inoltre, in città non mancheranno a tavola pesce e/o frutti di mare di alta qualità, sempre accompagnati da prodotti locali. Le ricette più tradizionali sono il nasello di Koxkera e i calamaretti nel proprio inchiostro. Sul versante più dolce della gastronomia, spiccano la torta basca, nota anche come “gâteau basque” e la “opilla de San Marcos” (torta di San Marco).

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Festival e pellegrinaggi

Vacanza locale

30 de junio: Apóstol

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4 de febrero: Fiesta de Santa Águeda

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Primer fin de semana de mayo: Feria de abril

Vacanza locale

Mayo: Sagardo Eguna

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25 de abril: Fiesta de la opilla

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24 de Diciembre: Olentzero

Vacanza locale

21 de Diciembre: Fiesta de Santo Tomás

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Primer sábado de agosto: Fiesta Euskal Jira

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Segunda mitad de Julio: Festival Folclórico Internacional de Bidasoa

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A finales del mes de julio: Dies Oiassonis

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