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Gijón

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Gijón

  • Abitanti: 274.290 aprox.
  • Provincia: Asturias
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Informazioni


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Nella città di Gijón è dove i pellegrini devono decidere se vogliono continuare il loro viaggio lungo il Cammino Costiero o il Cammino Primitivo, c’è una deviazione per Oviedo per coloro che vogliono iniziare il Cammino Primitivo.

Il resto dei pellegrini che vogliono continuare lungo il Cammino del Nord o anche conosciuto come Cammino Costiero devono continuare in direzione di Avilés.

Il resto dei pellegrini che vogliono continuare lungo il Cammino del Nord o anche conosciuto come Cammino Costiero devono continuare in direzione di Avilés.

Il Cammino del Nord o anche conosciuto come Cammino Costiero devono continuare in direzione di Avilés.

Posizione


Come arrivare

La città di Gijón ha una posizione strategica, è servita dalle principali strade che permettono la comunicazione stradale nella metà settentrionale della penisola, come l’autostrada A-8, la A-66, la GJ-81, la AS-I e la AS-II. Inoltre, ci sono anche altre strade come la N-630 e la N-634 o la AS-19, la AS-264, la AS-248 e la AS-266.

La città dispone di una stazione degli autobus e di una stazione ferroviaria, che offrono entrambe linee giornaliere verso le principali città ma anche verso la periferia. Le linee principali sono quelle per Oviedo, Avilés, Madrid e Gijón.

Storia / Cultura


Cosa vedere

Capilla de San Lorenzo

La Cappella di San Lorenzo, situata nel centro di Gijón, è nota per ospitare una grande sala espositiva costruita con conci di arenaria. È aperta tutto l’anno e ospita diverse mostre ed eventi culturali. Da segnalare il portale formato da un arco semicircolare che termina con un frontone curvo e il campanile ornato da pinnacoli e sfere piramidali.

Capilla de San Lorenzo

Casino de Asturias

Il Casinò delle Asturie è un edificio monumentale situato nel centro della città di Gijón. È un centro di divertimento e svago dove i visitatori possono godere di un’ampia varietà di attività per il tempo libero: giochi d’azzardo, sale espositive, una sala riunioni della settima arte, un’area ricreativa all’avanguardia e una sala per le feste. Tutte queste attività possono essere completate da un’offerta gastronomica esclusiva.

Inoltre, gli interni dell’edificio sono decorati con opere di Dalí e dipinti di Miró, oltre ad altre preziose opere d’arte.

Casino de Asturias

Centro de Interpretación de la Naturaleza

Il Centro di Interpretazione Naturalistica Monte Deva è un museo inaugurato nel 2002 grazie al restauro della casa padronale in cui si trova. Lo scopo di questo spazio è quello di offrire attività legate all’ambiente.

A tal fine, l’edificio ospita diversi ambienti, tra cui un centro di accoglienza per i visitatori, una biblioteca, una sala espositiva, una sala polivalente e una sala riunioni.

Centro de Interpretación de la Naturaleza

Centro de Interpretación del Cine

Il Centro di Interpretazione del Cinema delle Asturie si trova al quarto piano del Casinò di Gijón e offre un viaggio nella storia del cinema delle Asturie presentando i suoi personaggi e le sue opere più rappresentative.

Il Centro di Interpretazione del Cinema delle Asturie si trova al quarto piano del Casinò di Gijón e offre un viaggio nella storia del cinema delle Asturie presentando i suoi personaggi e le sue opere più rappresentative.

Per far conoscere questo percorso, nella sua sala audiovisivi e conferenze si svolgono ogni anno attività diverse come cicli di film, presentazioni di libri, conferenze di professionisti del mondo audiovisivo e recital musicali. Dispone inoltre di uno spazio per mostre temporanee composto da un’area didattica, il cinema stesso, l’area audio, la logistica e una biblioteca.

Centro de Interpretación del Cine

Centro de Experimentación Pesquera

Il Centro di Sperimentazione della Pesca è un museo inaugurato nel 1985 con l’obiettivo di diffondere materiale relativo alla pesca e al mondo marino delle Asturie. Tra questi materiali è possibile trovare anche animali vertebrati e invertebrati e sezioni specializzate in crostacei, pesci, cefalopodi e malacologia.

Ha anche una sala dedicata esclusivamente alla storia e alle barche da pesca.

Centro de Experimentación Pesquera

Cerro de Santa Catalina

Il Cerro de Santa Catalina è un parco coronato principalmente da due sculture: sulla cima si trova la scultura nota come “Elogio del Horizonte”, di Chillida, e a uno degli ingressi del parco si trova la scultura “Nordeste”, di Joaquín Vaquero Turcios.

La scultura “Nordeste”, di Joaquín Vaquero Turcios si trova a uno degli ingressi del parco.

Cerro de Santa Catalina

Iglesia de San José

La Chiesa di San José è il risultato della ristrutturazione di un antico tempio della fine del XIX secolo, opera dell’architetto Nicolás García Rivero. Questa chiesa è a tre navate, di cui la centrale è la più lunga, ed è composta da portico, transetto, presbiterio e dalle navate laterali sopra menzionate.

Il transetto è coperto da una grande cupola circolare e sulle navate posteriori si trova una tribuna protetta da una cancellata in ferro battuto e da elementi in bronzo. La facciata principale è strutturata in una sezione centrale a tre piani che termina con un frontone affiancato da due torri che terminano con una cupola.

La facciata principale dell’edificio presenta una sezione centrale a tre piani che termina con un frontone affiancato da due torri che terminano con una cupola.

Iglesia de San José

Iglesia de San Lorenzo

La chiesa di San Lorenzo, con caratteristiche gotiche tardo-medievali, fu costruita nel 1896 e nel 1901 da Luis Bellido y González e presenta un’abbondanza di vetrate, forme ogivali e pinnacoli. La sua struttura è distribuita intorno a una pianta a croce latina sormontata da un chevet piatto.

La facciata si distingue per la mancanza di aperture che caratterizzano lo stile gotico e presenta un portico tradizionale con timpano e rosone centrale; l’intero complesso è fiancheggiato da due torri con archi triforati che terminano in pinnacoli. All’interno spicca l’immagine della Vergine con Cristo risorto, opera di Joaquín Rubio Camín.

Iglesia de San Lorenzo

Iglesia de San Pedro

La Chiesa di San Pedro fu costruita a metà del XX secolo, precisamente negli anni ’50, da Francisco e Federico Somolinos sui resti di un antico tempio del XV secolo.

Questo edificio è noto per essere in stile preromanico asturiano grazie alle sue volte sovrapposte perpendicolarmente, ai contrafforti, al transetto rialzato e agli elementi decorativi come il reticolato, il sogueado delle colonne e le finestre triforate.

La chiesa fu costruita a metà del XX secolo da Francisco e Federico Somolinos sui resti di un’antica chiesa del XV secolo.

Iglesia de San Pedro

Jardín Botánico Atlántico

Il Giardino Botanico Atlantico si trova a circa tre chilometri dal centro di Gijón e nelle vicinanze della Universidad Laboral.

Il Giardino Botanico Atlantico si trova a circa tre chilometri dal centro di Gijón e nelle vicinanze della Universidad Laboral.

Si estende su una superficie di circa 25 ettari e ospita circa 30.000 piante di 2.000 specie diverse, suddivise in base all’ambiente di appartenenza.

Così possiamo vedere che il giardino è distribuito in quattro ambienti: il Cantabrico, la fabbrica di ortaggi, uno spazio dedicato al Giardino Storico dell’Isola e l’itinerario Atlantico.

Jardín Botánico Atlántico

Museo casa Jovellanos

Il Museo Casa Natale Jovellanos è stato inaugurato nel 1971, presentando la collezione artistica già esposta al piano terra dell’ex Istituto Jovellanos. Da allora, l’obiettivo del museo è stato quello di mostrare alla società la documentazione, la ricerca, la conservazione, l’educazione e la diffusione delle sue collezioni.

Le due sale dedicate alla divulgazione della vita e dell’opera di Jovellanos sono integrate da un grande percorso di arte asturiana del XIX e XX secolo e da una peculiare rappresentazione delle più importanti scuole europee del XVII e XVIII secolo, tra le quali spiccano la scuola fiamminga e quella olandese.

Museo casa Jovellanos

Museo del Ferrocarril

Il Museo Ferroviario delle Asturie è stato creato con l’obiettivo di ospitare e diffondere il materiale ferroviario attraverso diverse esposizioni permanenti. Queste esposizioni mostrano il passato, il presente e il futuro dei diversi processi ferroviari in termini di tecnologia, costi, sviluppo come mezzo di trasporto, costumi e comportamenti sociali.

Museo del Ferrocarril

Museo del pueblo de Asturias

Il Museo del Popolo delle Asturie è stato inaugurato nel 1968 con l’obiettivo di conservare e diffondere la memoria del popolo asturiano. Ospita ampie collezioni di fotografia, etnologia, strumenti musicali, leggende, racconti e canzoni delle Asturie.

Per la sua divulgazione, il museo ospita varie conferenze, mostre, seminari, concerti e laboratori didattici. Il museo fa anche parte della Rete di Archivi e Ricercatori di Scrittura Popolare, un’organizzazione che si occupa dello studio e della conservazione della memoria scritta di qualsiasi persona.

Museo del pueblo de Asturias

Museo Evaristo Valle

Il Museo Evaristo Valle è stato fondato nel 1981 come Fondazione Culturale da María Rodríguez del Valle, nipote del pittore Evaristo Valle. María, dopo la morte dell’artista nel 1951, ha conservato i suoi oggetti personali e le sue opere e oggi questi gioielli sono raccolti in questo museo.

In questo spazio sono esposte in modo permanente più di cento opere dell’artista, disposte cronologicamente, per tema o per tecnica, permettendo al visitatore di ammirare la sua grande arte pittorica e disegnativa. Il museo ospita anche una collezione di conchiglie che l’artista ha ereditato dal padre.

Museo Evaristo Valle

Museo internacional de la gaita

Il Museo Internazionale della Zampogna è stato inaugurato nel 1966 con l’obiettivo di presentare la diversità delle cornamuse utilizzate nel mondo, nonché le loro melodie, danze e tradizioni. Attualmente il museo della zampogna fa parte del Muséu del Pueblu d’Asturies e la sua collezione è presentata in quattro sale:

Museo internacional de la gaita

Museo torre del reloj

Il Museo della Torre dell’Orologio fu costruito nel 1572 sui resti di un antico muro romano. Questa torre fu originariamente la sede del municipio di Gijón fino a quando, nel 1909, divenne un edificio carcerario e nel 1911, a causa del suo abbandono, fu demolita e successivamente ricostruita nel 1989.

Attualmente ospita l’Archivio Municipale di Gijón e offre, attraverso la sua esposizione permanente, un viaggio nella storia della città. L’esposizione ospita una raccolta di dati storici e archeologici sull’evoluzione della città dall’epoca preromana ai giorni nostri.

Museo torre del reloj

Palacio de Revillagigedo

Il Palazzo Revillagigedo si trova nel quartiere di Cimadevilla, nella parte meridionale della collina di Santa Catalina, e fu commissionato da Carlos Miguel Ramírez de Jove, Primo Marchese di San Esteban del Mar nel 1704. L’edificio, in stile barocco, rappresenta perfettamente l’architettura palaziale del XVIII secolo.

Le torri fortificate del palazzo hanno un’austerità medievale e contrastano nettamente con gli ornamenti in stile barocco dei tre piani dell’edificio. Al primo piano del palazzo c’è una galleria porticata, al secondo piano ci sono colonne ioniche e al terzo piano colonne tuscaniche.

Le torri fortificate del palazzo sono di grande austerità medievale e contrastano nettamente con l’ornamentazione barocca dei tre piani dell’edificio.

Palacio de Revillagigedo

Parque arqueológico de la Campa

Il Parco archeologico-naturale di Campa Torres si trova in un sito a ovest di Capo Torres, a circa sette chilometri dal centro di Gijón. Questo sito fornisce informazioni sulla preistoria delle Asturie e sulle origini di Gijón.

Questo spazio ha l’obiettivo di proteggere, conservare e valorizzare i resti che vi si trovano, nonché di sensibilizzare i visitatori sulla necessità di proteggere il patrimonio storico.

Le strutture del parco sono suddivise in tre edifici: la reception, il museo e il faro. Inoltre, il parco dispone di un itinerario archeologico, di un osservatorio ornitologico e di un punto di osservazione che offre una splendida vista panoramica su Gijón e El Musel.

Parque arqueológico de la Campa

Parque de Isabel La Católica

Il Parco Isabel la Católica è dal 1941 la più grande area verde della città di Gijón, con una superficie di circa 151.857 metri quadrati. Ospita diverse specie vegetali e animali: alberi, uccelli selvatici, oche, cigni e pavoni.

Inoltre, il parco presenta alcuni laghi al suo interno e altre aree di interesse come l’area giochi per bambini o il prato, che si trova molto vicino all’Avenida de Castilla.

In questo spazio, i visitatori possono anche ammirare un’ampia varietà di sculture legate alla mitologia, alla storia e alle personalità della città. In tutto il parco sono presenti panchine in pietra e ferro risalenti agli anni Venti per il riposo dei visitatori.

Parque de Isabel La Católica

Playas

SPIAGGIA DI SAN LORENZO

SPIAGGIA DI SAN LORENZO

SPIAGGIA DI SAN LORENZO

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Questa spiaggia urbana è la più grande della città di Gijón e la più frequentata in tutte e quattro le stagioni dell’anno. Ha una forma a conchiglia ed è delimitata da un lungomare di quasi tre chilometri, che di solito è molto frequentato a qualsiasi ora.

È molto facile accedere alla spiaggia, grazie alla sua posizione nel centro della città. Inoltre, l’area sabbiosa dispone di un’ampia varietà di servizi e strutture ed è il luogo ideale per praticare diversi sport acquatici.

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SPIAGGIA PONIENTE

SPIAGGIA PONIENTE

SPIAGGIA PONIENTE

Questa zona urbana di sabbia, molto riparata e recuperata negli anni ’90, si trova proprio accanto alla Marina di Gijón. Grazie alla sua posizione, questa spiaggia dispone di tutti i tipi di servizi e strutture, nonché di un lungomare di circa 500 metri di lunghezza. È anche un’ottima spiaggia per gli sport acquatici e dispone di rampe accessibili alle persone con mobilità ridotta.

Playas

Santuario de Nuestra Señora de Contrueces

Il Santuario di Nuestra Señora de Contrueces fu costruito sul sito di un antico tempio risalente al X secolo e distrutto nel XVI secolo. Da allora iniziarono i lavori di ricostruzione che lo trasformarono nel tempio che si può ammirare oggi.

I lavori furono progettati dall’architetto Gonzalo de Güemes Bracamonte e proseguiti da Fernando de la Huerta fino al completamento del complesso nel 1660.

Questo santuario, insieme al Sacro Cuore, fu uno dei pochi ad essere rispettato durante la barbarie della Guerra Civile.

Santuario de Nuestra Señora de Contrueces

Universidad Laboral

L’edificio dell’Universidad Laboral di Gijón fu costruito dall’architetto Luis Moya con l’intento di ospitare l’Orfanotrofio dei Minatori, formando così una città perfetta, simbolo del “nuovo ordine”.

La facciata principale è asimmetrica e mostra l’influenza della Scuola di Chicago. Il portale d’ingresso è posto sotto una torretta, sul modello di Roma e dell’Europa medievale. Superato l’atrio, si arriva alla Piazza Centrale di 8.300 metri quadrati. Il teatro, per la sua arte, può ospitare 1.654 persone, mentre la cappella paleocristiana può ospitare tutti i residenti dell’Università.

Il teatro, per la sua arte, può ospitare 1.654 persone.

Universidad Laboral

Teatro Jovellanos

Il Teatro Municipale Jovellanos si trova nel centro della città di Gijón, più precisamente sul Paseo de Begoña. Inaugurato nel luglio del 1889, ha un palcoscenico largo circa undici metri e lungo nove, in grado di ospitare fino a un’orchestra sinfonica.

Questo grande spazio ricreativo offre un’ampia varietà di attività culturali, come spettacoli teatrali, esibizioni di danza, opera, concerti, monologhi e spettacoli di cabaret.

Teatro Jovellanos

Termas romanas de campo Valdés

Il museo delle Terme Romane di Campo Valdés si trova molto vicino alla costa, nello specifico si trova nella parte vecchia della città ed è stato inaugurato nel 1995. Lo scopo di questo museo è quello di proteggere, conservare, ricercare e diffondere i resti archeologici che sono stati recuperati.

La visita è divisa in due aree, la prima parte del percorso utilizza modelli, pannelli informativi e proiezioni per presentare la storia e il funzionamento delle terme in epoca romana. Nella seconda parte, invece, il visitatore può ammirare i resti archeologici attraverso una passerella che simula la circolazione interna delle terme romane.

Accanto ai resti si possono vedere anche altri strumenti e utensili che probabilmente venivano utilizzati nella vita quotidiana e che rivelano le antiche tecniche di costruzione.

Termas romanas de campo Valdés

Aquarium

L’Acquario di Gijón offre ai visitatori un tour di oltre sessanta tipi di vasche per pesci d’acqua dolce e salata, che permettono di conoscere la fauna e la flora marina presenti nei mari di tutto il mondo.

Ha una capacità di circa 2.000 metri cubi d’acqua che permette ai visitatori di scoprire la vita marina dei fiumi delle Asturie, della Costa Cantabrica, del Mar dei Caraibi, degli Oceani Pacifico e Indiano, del Mar Rosso, dell’Oceano Indiano Africano, dell’Oceano Atlantico Meridionale e dell’Oceano Atlantico Subtropicale. Inoltre, le strutture comprendono un negozio, un ristorante e una caffetteria, nonché un’aula didattica.

Aquarium

Basilica del Sagrado Corazón

Il Tempio del Sacro Cuore è stato denominato “Basilica” nel 2003, precedentemente noto come “La Iglesiona”, costruito tra il 1918 e il 1922 da Rubio Bellver.

Il Tempio del Sacro Cuore è stato denominato “Basilica” nel 2003, precedentemente noto come “La Iglesiona”, costruito tra il 1918 e il 1922 da Rubio Bellver.

Lo scopo principale di questa chiesa era quello di fornire un rifugio ai padri gesuiti, motivo per cui l’architetto ricorse a soluzioni simili alle opere di Gaudí, che si possono notare nelle sezioni paraboliche della volta e negli archi polilobati del presbiterio.

Di particolare rilievo sono gli elementi della facciata principale, come il rosone centrale, il timpano e le torri laterali, che offrono alle torri un grande contrasto di luci e ombre in stile espressionista.

Basilica del Sagrado Corazón

Informazioni di interesse

Polizia locale

985 181 100

Guardia civile

985 385 800

Vigili del fuoco

985 181 440

Protezione civile

985 181 965

Municipio

985 181 111

Centro sanitario

985 143 030 / 985 134 400

Ufficio turistico

Espigón Central de Fomento C/ Rodriguez San Pedro, s/n; Teléfono: 985 341 771; Horario: abre todo el año de 10:00 a 14:30 y de 16:30 a 19:30

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Gastronomia

La gastronomia di Gijón è molto simile a quella del resto della comunità autonoma: in città spiccano le fabes (fagioli) con chorizo, il sanguinaccio e il lacón (spalla di maiale), oltre a piatti più marinari con vongole, granseola e selvaggina. Poi c’è l’orata sul dorso, le chopas a la sidra, la ventresca de bonito, gli oricios, il vitello stufato, il pitu de caleya, i choricillos a la sidra, l’empanada e la tortilla. Ogni pasto nelle Asturie dovrebbe essere accompagnato da un buon sidro, non dimenticate di chiederlo. Per quanto riguarda la pasticceria, spiccano il budino di riso, la torta charlota, il biscotto di Gijón, i bonbon al sidro e le piccole principesse sulla spiaggia.

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29 de junio: Fiestas de San Pedro

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