Chantada
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Chantada
- Abitanti: 8.553 aprox.
- Provincia: Lugo
Informazioni
Get to know Chantada
Chantada, oltre ad essere un villaggio, dà il nome alla regione, che è anche conosciuta come il cuore della Galizia. È molto ricca di patrimonio e di storia, oltre che di vino.
In questo villaggio al pellegrino non mancherà nulla, ha tutti i servizi di cui un camminatore può avere bisogno.
<pPosizione
Come arrivare
La via principale per raggiungere il comune di Chantada è la strada: l’autostrada A-6, che collega A Coruña e Madrid. All’uscita di Lugo si trova la N-540 che porta a Chantada. Con la AP-53, che unisce Santiago e Ourense; all’altezza di quest’ultima si deve prendere la N-540 in direzione Lugo fino a raggiungere Chantada. Lo stesso vale per la A-52, che si deve lasciare all’altezza di Ourense per proseguire sulla N-540.
È inoltre possibile raggiungere il comune sia in treno che in autobus, in quanto esistono diverse linee regolari che operano quotidianamente dalle principali città galiziane.
Storia / Cultura
Cosa vedere
Casa de Carral Travesa
La Casa de Carral Travesa si trova a Carral Travesa, nella parrocchia di Sabadelle, come indica il nome. La costruzione è simile a quella di molte altre Casas Fuertes di Chantada, presenta un solo piano e le piante sono disposte intorno a un cortile interno.
C’è un alto elemento sporgente che ricorda una torre. L’insieme architettonico è completato da una colombaia e da una semplice cappella in cui si trova una bella pala d’altare del primo terzo del XVIII secolo.

Casco Antiguo
Il quartiere vecchio di Chantada conserva magnifici edifici e antichi palazzi ed è delimitato tra la piazza Santa Ana e l’attuale via Manuel Formoso Lamas. Questo centro storico è il punto nevralgico della città. Passeggiando per le sue strade si può osservare la vita quotidiana della gente del posto, che lavora, fa shopping o semplicemente passeggia.

Casona de Lemos
La Casona de Lemos è la fattoria più antica di tutta la Chantada e conserva ancora la struttura originale del XV secolo, anche se l’edificio risale al 1551. Anticamente era una corte per cavalli che si è gradualmente ingrandita con l’annessione di altri ranch.
Ci sono molte storie che circondano questa casa, ci furono delle dispute che raggiunsero un livello tale che persino la Marchesa di Astorga dovette fare da mediatrice con una lettera-ordine.
La casa ha due belle arcate in legno con lesene e un bel camino. La parete ovest merita di essere apprezzata perché conserva ancora la stessa pietra del 1668 posata da Pedro de Moure Ulloa, sacerdote della chiesa di Chantada. All’interno della struttura della casa si può notare un edificio abbastanza moderno e ben conservato grazie al lavoro del magnifico architetto Manuel Gallego.
Attualmente è possibile visitarne l’interno, in quanto il Comune lo ha attrezzato per questo uso e ospita anche la Casa della Cultura.
INFORMAZIONI DI INTERESSE
Informazioni di interesse
Informazioni interessanti
E-mail:cultura@concellodechantada.orgTeléfono: 982 441 752

Castro Candaz
Il Castro Candaz è per metà inondato dalle acque del fiume Miño a causa della costruzione del bacino di Belesar, quindi bisogna aspettare la stagione secca, quando il livello dell’acqua del Miño scende per vederlo.
Il Castro Candaz è per metà inondato dalle acque del fiume Miño a causa della costruzione del bacino di Belesar, quindi bisogna aspettare la stagione secca, quando il livello dell’acqua del Miño scende per vederlo.
Questo magnifico insediamento è uno dei più suggestivi, ma si trova in una zona di scarsa visibilità e troppo lontana dal resto della civiltà, per cui si potrebbe dire che è ”racchiuso” tra il Minho e il fiume Enviande. Inoltre, vi si può accedere solo da ovest.
Curiosamente, il castro si difende grazie a tre altipiani con i quali ha evitato l’arrivo di possibili nemici e saccheggiatori. Oggi su questi altipiani si trovano molti vigneti e si ritiene che potessero essere utilizzati come cortili in cui i guerrieri entravano e gli abitanti difendevano la fortezza.

Fortaleza de Chantada
La Fortezza di Chantada fu una grande costruzione ai suoi tempi, ma, nonostante ciò, trascorse molti anni in rovina, fino a quando fu ricostruita nel 1789. Il suo proprietario era il noto marchese di Astorga, Vicente Joaquín Osorio de Moscoso, che donò un virile alla chiesa del fiume Asma. Ma dopo il crollo della fortezza, fu registrata a nome di Jacobo Ignacio Guerra, che all’epoca era un noto notaio di Chantada.

Iglesia de San Salvador de Brigos
La chiesa di San Salvador de Brigos ha uno stile romanico ma, come non poteva essere altrimenti, ci sono alcuni elementi che sono stati rimodellati o ricostruiti, come l’altezza della facciata sud che è stata modificata e l’aggiunta di una sacrestia in un secondo momento, per cui troveremo piccole tracce di altri stili.
Nella parte superiore del frontespizio un’incisione riporta l’anno 1228, quando la chiesa fu inaugurata. Sebbene quasi tutti i dettagli siano ancora oggi in buono stato, troviamo che l’ingresso nord è stato murato.
Il pezzo forte dell’interno della chiesa è una bella statua di San Salvatore.
Il pezzo forte dell’interno della chiesa è una bella statua di San Salvatore.

Iglesia de Santa María de Nogueira
La chiesa di Santa María de Nogueira, a Eirexe, fu costruita nella seconda metà del XII secolo e apparteneva all’antica giurisdizione di Chantada. Questo tempio esercitava curiosamente il beneficio ecclesiastico a tre enti, da un lato al priorato di San Salvador de Asma, al marchesato di Bendaña e al vincolo della Casa di Penachá.
Nel corso degli anni la chiesa ha subito diverse modifiche, ad esempio la torre e la facciata risalgono al XVIII secolo, anche se presenta elementi barocchi e un rosone tardo-romanico. Questa magnifica chiesa ha un’unica navata, in cui spicca il portale sud con un archivolto sostenuto da pilastri.
Da notare che sulla parete sud sono presenti fino a sette diverse rappresentazioni lapidarie, con alcune lapidi nascoste tra le pareti della chiesa.

Sepulturas antropomorfas de Fornás
Le tombe antropomorfe di Fornas si trovano nella parrocchia di San Cristovo de Fornas, a quasi due chilometri da Asma. Sono visibili da lontano perché si trovano in cima a una roccia, molto vicino alla strada che da Chantada porta ad Antas de Ulla.
Quando si arriva in cima si vede una cavità in cui ci sono due nicchie, si dice che una appartenesse a un uomo e l’altra a una donna, tuttavia ci sono fonti che confermano che le tombe contenevano i corpi di due sacerdoti druidi.
Quando si arriva in cima si vede una cavità in cui ci sono due nicchie, si dice che una appartenesse a un uomo e l’altra a una donna, tuttavia ci sono fonti che confermano che le tombe contenevano i corpi di due sacerdoti druidi.

Iglesia de San Cristóbal de Fornás
La chiesa romanica di San Cristovo de Fornas risale alla seconda metà del XII secolo, come conferma un’incisione sul timpano, oggi poco visibile a causa dell’usura del tempo.
La chiesa romanica di San Cristovo de Fornas risale alla seconda metà del XII secolo.
È costituita da un’unica navata con una curiosa abside rettangolare e un tetto a capanna in legno; dall’esterno si può notare una bella apertura nell’abside. Come molti templi di quel secolo, ha subito centinaia di rifacimenti e modifiche, ma è una fortuna che sia la navata che l’abside siano ancora romaniche.
Sono stati scoperti anche magnifici dipinti della Resurrezione del XVI-XVII secolo. La chiesa è nota come San Cristovo de Fornas, poiché si dice che i dipinti siano stati realizzati dal maestro di Fornas.

Informazioni di interesse
Polizia locale
657 063 779
Guardia civile
982 440 003
Vigili del fuoco
982 454 119
Protezione civile
982 889 338
Municipio
982 440 011
Centro sanitario
982 441 914
Ufficio turistico
982 441 752
C/ Plaza del mercado, s/n

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