La segnaletica è sufficiente grazie alle frecce gialle e ai classici punti di riferimento, che sono ben posizionati e con sufficiente visibilità tranne che in specifiche eccezioni nelle aree urbane delle due città d’origine. Per quanto riguarda l’offerta di alloggi, ci sono solo cinque ostelli pubblici, il che rende difficile trovare un posto disponibile in tempi forti. Tuttavia, tranne a Bruma, dove sará necessario arrivare fino alla vicina città di Mesón do Vento (Concello de Ordes), nei rimanenti punti chiave delle tappe l’offerta privata contrasta la carenza di offerta pubblica, gli ostelli già esistenti in vari comuni e numerose pensioni, ostelli e alberghi che coprono le esigenze del pellegrino.
Storia
La Via Inglese nacque nel Medioevo grazie alla posizione strategica di Ferrol e A Coruña come porti di ingresso in Galizia per le navi provenienti da oltremare. Affollato tra i beni non solo i marinai Gli inglesi navigarono verso la costa galiziana; Scozzesi, irlandesi e altri provenienti da molti paesi scandinavi e i paesi bassi arrivarono in porto per poi andare via terra di strade e sentieri con lo scopo di commercializzare, motivo per cui Santiago non era in un primo momento il suo unico obiettivo. Fu nella metà del XIV secolo, quando lo sfruttamento delle correnti commerciali dell’epoca fece attraccare le navi inglesi nei porti della Galizia, che il pellegrinaggio iniziò a diffondersi tra i navigatori, desiderosi di conoscere i santuari cristiani oltre quelli esistenti nei loro territori.
Significato del nome
La denominazione di Cammino Inglese deriva proprio dall’istituzione come rotta di interesse per i marinai delle isole britanniche. I pellegrini attraversavano il mare mescolati tra la merce delle loro navi, navi che erano generalmente poco profonde e facilmente raggiungibili da qualsiasi angolo, ma che allo stesso tempo rappresentavano un rischio significativo durante il viaggio. Una volta a terra, il percorso era tranquillo e sicuro, il che permise di coronare Santiago in pochi giorni, assumendo un vantaggio su coloro che optarono per scegliere la rotta francese, che in quel caso aveva bisogno di settimane solo per attraversare i Pirenei e proteggersi dei ladri che popolavano i sentieri.
Gli inglesi usarono i principali porti per imbarcarsi per la Galizia, così Bristol, Newcastle, Londra o Southampton divennero i porti di origine della Gran Bretagna mentre Galway o Dublino furono scelti dai loro vicini irlandesi. I pellegrini che hanno scelto la Via Inglese dopo essere arrivati sulla costa della Galizia hanno trovato protezione in monasteri e ospedali come quelli gestiti dall’Ordine Ospedaliero del Sancti Spiritus o dell’Ordine Francescano.
Ci sono già fatti documentati di pellegrinaggi nell’XI secolo con i crociati e i Templari in cammino verso Gerusalemme e che, durante la loro sosta sulle coste di La Coruña, fecero un pellegrinaggio a Santiago per chiedere protezione all’Apostolo in Terra Santa. Questo fatto divenne così comune che i cavalieri da tutta Europa attraccarono le loro navi sulle coste della Galizia per fornire la protezione delle loro anime di fronte alla tomba dell’Apostolo.
Tappe Cammino Inglese
Tappa |
Percorso |
Km |
Info |
Tappa 1 |
Ferrol – Neda |
15 |
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Tappa 1B |
A Coruña – Bruma |
33,6 |
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Tappa 2 |
Neda – Pontedeume |
16 |
|
Tappa 3 |
Pontedeume – Betanzos |
20,2 |
|
Tappa 4 |
Betanzos – Bruma |
27,8 |
|
Tappa 5 |
Bruma – Sigüeiro |
24 |
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Tappa 6 |
Sigüeiro – Santiago de Compostela |
16,7 |
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