Cammino Francese : tappa 5
Puente la Reina – Estella (21,6 km)
In questa fase i campi di cereali saranno lentamente sostituiti da ulivi e vigneti colorati, presagendo l’ingresso della comunità di Rioja. Attraverso un’antica strada romana, fiumi e ponti che nascondono sinistre leggende e città medievali, Estella ci accoglierà tra campi di papaveri e campi di grano.
Lasceremo l’enigmatica città di Puente la Reina passando il monumento più apprezzato dai pellegrini: il suo ponte sul fiume Arga. In questo caso gireremo a sinistra per raggiungere il quartiere di Zubiurrutia, noto anche come quartiere delle suore poiché il convento dei Comendadoras del Espíritu Santo si trova lì. Torneremo di nuovo al fiume, oggi sulla sua riva destra, e dopo esserci lasciati alle spalle un impianto depurativo delle acque , dovremo affrontare la sezione più difficile di questo giorno. Dovremo superare un pendio molto ripido fino a raggiungere l’autostrada A-12, proclamata l’autostrada del Camino. Dopo aver attraversato una strada sterrata, possiamo vedere la nostra prima tappa oggi, la città del vino di Mañeru.
Passeremo da una crociera del XVI secolo e prenderemo la strada medievale di Esperanza per svuotare nella Plaza de los Fueros. Questa piccola città era un punto caldo durante le guerre carliste, dato che molte battaglie si svolgevano nelle sue vicinanze. Allo stato attuale possiamo apprezzare la bellezza della sua caratteristica chiesa dedicata a San Pedro, molto vicino a Plaza Mayor. Prenderemo Calle Forzosa per dire addio al centro urbano e, dopo aver superato il cimitero comunale, si apriranno grandi campi di ulivi, cereali e vigneti
Dopo una piacevole passeggiata di tre chilometri, entreremo nella collina che avvolge la città di Cirauqui. La sua struttura medievale è chiaramente visibile nelle sue strade ripide e nel suo vecchio muro, che attraverseremo attraverso una delle porte. Attraverseremo la strada di Santa Catalina in direzione della casa Consistorial. È necessario deviare leggermente a destra per le scale, per visitare il tempio romanico di San Román e guardare attentamente il suo magnifico portale sud, che porta molte somiglianze con quelle di San Pedro de la Rúa, a Estella e con la porta di Santiago a Puente la Reina. Non possiamo accedere a questa chiesa del XII secolo, ma vale la pena fare una deviazione per apprezzare tutta la bellezza esteriore del suo portale d’ingresso.
Dopo aver superato il municipio (dove possiamo entrare per sigillare le nostre credenziali o chiedere informazioni), scendiamo verso la maestosa strada romana, attraverso la quale corre parte di questa tappa del Camino. Ci sono ancora sezioni originali, nonostante il fatto che il ponte che scorre sul torrente Iguste sia stato riformato nel XVIII secolo. Mentre le frecce ci reindirizzano verso l’autostrada del Cammino, dobbiamo guardare in basso per un momento e ricordare le migliaia di pellegrini che secoli fa hanno iniziato il loro viaggio a Santiago per rendere omaggio all’apostolo, su queste stesse pietre.
Supereremo l’autostrada da un cavalcavia e attraverseremo, in questo caso il torrente Dorrondoa, da un ponte medievale con un solo arco. Dopo un paio di chilometri ci ritroveremo di fronte una strada locale per attraversare il viadotto del Canal de Alloz, un’opera di ingegneria del XX secolo. Siamo già molto vicini al famoso fiume Salado e possiamo verificare se la leggenda che lo circonda sia vera.
Il quinto libro del Codex Calixtino raccoglie una storia sconvolgente: tutti quelli che hanno bevuto dalle sue acque sono morti avvelenati. La leggenda narra che i locali spingessero i viaggiatori a bere dalle presunte acque “mortali” del fiume Salado per poi spogliarli di tutti i loro averi.
Se sei sopravvissuto a questa prova, hai ancora un chilometro in più fino alla prossima fermata: Lorca. Dobbiamo superare nuovamente l’autostrada da un sottopassaggio e, con un comodo sentiero a sinistra, arriveremo in questa piccola città, strettamente legata al Camino sin dal XIII secolo. La chiesa di San Salvador con l’imponente abside e la figura del pellegrino Santiago ci accoglie all’ingresso, attraversando la strada principale interamente verso Villatuerta. Prima di arrivare, attraverseremo l’imponente Maurien Cross, che domina dall’alto i dintorni di Lorca. Data la vicinanza dell’autostrada, molte zone residenziali sono emerse nella periferia, quindi dovremo attraversarle per raggiungere la parte storica di questa città. Di nuovo, entreremo grazie ad un altro ponte, in questo caso sul fiume Iranzu. Parallelamente al municipio, lungo la Calle Nueva, saliremo in Piazza dei Pellegrini verso la chiesa gotica dell’Annunciazione. Nella piazza adiacente possiamo rendere omaggio al santo patrono della Via in Navarra, San Veremundo. Continueremo il nostro percorso sul Camino de Estella che ci porta all’eremo di San Miguel, ciò che rimane di un antico monastero medievale.
Lasciando questa chiesa pre-romanica alla nostra sinistra, ora scendiamo in un’area picnic parallela a NA-132, dove un pellegrino canadese ha perso la vita. Un monumento in pietra e una Vergine ricordano questo tragico evento che ha costretto le autorità a deviare il percorso attraverso un passaggio sotterraneo che evita la strada. Un sentiero in discesa e un ponte sull’Ega ci porteranno nella città di Estella. La disposizione originale del Camino non passò attraverso questa città, ma nell’anno 1090 e per decisione del re, la rotta fu modificata per concedere a Estella (precedentemente nota come Lizarra) i privilegi di una città sul Camino.
Non dimenticare di fermarti a vedere:
Non dimenticare mai che :
Come Aymeric Picaud, monaco benedettino nell’undicesimo secolo, disse: “Estella è una città di buon pane, vino eccellente, molta carne e pesce e ogni tipo di felicità”
Non dimenticarti di provare:
- Rocas del Puy
- Formaggi D.O Idiazábal
- Piatti come la trota a la navarra
- Fagioli rossi con pancetta o coda
- Peperoni del piquillo
Non dimenticare di prendere in considerazione:
Non è una tappa molto impegnativa ma, per coloro che desiderano evitare di scalare la collina di Cirauqui, c’è un percorso alternativo segnalato. Per quanto riguarda i ciclisti, non ci sono tratti molto difficili, ma se il tempo non li accompagna, dovranno proseguire a piedi nelle zone più argillose, dove il fango è comune nei giorni di pioggia. Anche a Cirauqui, coloro che desiderano non entrare nel centro storico possono circondare la città sulla sinistra e collegarsi in seguito con il percorso originale. Quando si corre in alcuni punti su strade nazionali e regionali, è necessario adottare le misure di sicurezza necessarie per evitare incidenti.
Anche le persone a mobilità ridotta saranno interessate da queste sezioni su strada, dove dovranno procedere con particolare attenzione a causa del traffico di veicoli.
Vedere i punti di interessePaesi | Ostello pubblico | Affitto Biciclette | Assistenza Sanitaria | Caffetteria | Bancomat | Farmacia | Hotel | Informazioni Turistiche | Albergo | Ristorante | Supermercato | Veterinario |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Puente la Reina | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ |
Mañeru | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | |||||||
Cirauqui | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | |||||
Lorca | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ||||||||
Villatuerta | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ||||
Estella | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ |
Paesi
gracias por visitarnos
Descarga ¡gratis! la Guía Pilgrim
Conoce los diferentes caminos, los puntos inicio y número de etapas, señalización, tipos de alojamiento, cómo preparar tu mochila y un montón de datos curiosos
¡Revisa tu correo!
Te hemos enviado un enlace para descargar la guía. No olvides revisar la carpeta de correo no deseado si no lo tienes en la bandeja principal.