Riflessione fedele della tappa precedente, oggi continueremo lungo infiniti sentieri circondati da campi di cereali; senza un solo albero in vista per ripararsi dal sole o dal freddo e dalla pioggia durante i venti chilometri che separano gli Hornillos del Camino de Castrojeriz.
Lasceremo Hornillos del Camino tra sentieri infiniti e l’unica ombra del nostro zaino. Circa cinque chilometri più tardi, una croce da Santiago ci incoraggerà a proseguire verso San Bol, una città dove il percorso non corre ma la cui deviazione è a pochi metri di distanza. Se continuiamo, saliremo su un sentiero sassoso, attraverseremo una strada e entreremo in un sentiero che ci porterà a Hontanas, nascosto tra le valli. Dopo una piccola sosta tecnica, lasciamo questa città in grande stile, per la sua strada principale.
Dovremo attraversare una strada per prendere una strada sterrata sulla destra, che proseguiremo per poco più di quattro chilometri finché non arriveremo nuovamente sull’asfalto. Ci addentriamo con cautela, data l’assenza di spalla, ma almeno un po ‘di cenere ci darà qualche ombra e riparo durante questo tratto. Il monastero di San Antón, oggi ostello privato, ci attende pochi metri più avanti, nel comune di Castrojeriz. Inizialmente, questo convento era il palazzo del re Pedro I di Castiglia, ma subito dopo fu ceduto all’ordine degli Antoniani.
I pellegrini attraverseranno sotto i due imponenti archi della vecchia chiesa, dove i parrocchiani praticavano la guarigione del cosiddetto “fuoco o fuoco di San Antón”, una malattia diffusa nel Medioevo come conseguenza dell’avvelenamento da cibo, dovuto principalmente a il consumo di alcuni cereali in cattive condizioni. Riprenderemo la strada per continuare a Castrojeriz, un buon posto dove terminare oggi, dopo aver visitato le chiese di San Esteban e San Juan.
Non dimenticare di fermarti a vedere:
Non dimenticare mai che :
Pilgrim cammina con te! In caso di qualsiasi eventualità hai un numero di telefono per contattarci e ti aiuteremo nel miglior modo possibile.
Non dimenticarti di provare:
- Queso de oveja de curación añeja
- Lechazo y pichones
- Roscas de palo
- Esparceta (bibita alcolica elaborata con vino ed altri ingredienti)
Non dimenticare di prendere in considerazione:
Per le persone con disabilità, questa tappa è impraticabile fino alle rovine di San Antón, da lì si può guidare su una strada per Castrojeriz. Per lei, i ciclisti dovrebbero prestare particolare attenzione perché è un percorso molto stretto. Tranne questa sezione, il resto della tappa manca di complicazioni per i ciclisti.
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Hornillos del Camino |
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San Bol |
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Castrojeriz |
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