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Pamplona

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Pamplona

  • Abitanti: 196.166 aprox.
  • Provincia: Navarra
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Informazioni


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Bastión dei Baschi e rinomata a livello internazionale per la festa di San Fermín, Pamplona è la prima grande città che i pellegrini troveranno sul Cammino Francese.

È considerata la città con la più alta qualità di vita, che combina alla perfezione modernità e tradizione, motivo per cui il pellegrino si sentirà come a casa propria.

Pamplona è la prima grande città che i pellegrini troveranno sul Cammino Francese.

Posizione


Come arrivare

La città di Pamplona è molto ben collegata con le principali città spagnole. Raggiungerla su strada è possibile grazie alla AP-15 che collega San Sebastian con Pamplona, alla N-121 che collega con Saragozza, alla N-111 con Logroño, alla N-240 con Jaca, che permette anche di arrivare da Victoria, dalla Galizia e da Madrid prendendo prima la N-1. Dalla Francia è possibile arrivare dalla N-121, dalla N-138 e dalla N-135.

La città dispone di una stazione degli autobus e di una stazione ferroviaria; in autobus è possibile raggiungere Alicante, Andalusia, Barcellona, Bilbao, Salou, Peñícola, Gijón, Oviedo, Jaca, Irún, Jaén, Logroño, Madrid, Santander, Soria, Vigo, Saragozza e così via. I collegamenti ferroviari collegano la città di Pamplona con Alicante, Barcellona, Burgos, A Coruña, Irún, Hendaye, Lugo, Madrid, Orense, Oviedo, Palencia, Vitoria, ecc.

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Inoltre, la città dispone di un aeroporto, che dista 7 km dalla città, ma c’è una linea di autobus che collega con il centro della città.

Storia / Cultura


Cosa vedere

Casa Consistorial

La Casa Consistorial, oggi sede del governo municipale, è famosa per essere il luogo scelto per dare inizio alle famose feste di Sanfermines. Fino al 1423 Pamplona era composta da tre municipi autonomi: Navarrería, San Cernin e San Nicolás. A quel tempo, il re Carlo III ordinò di unificarli, creando un unico nucleo urbano e quindi un unico governo municipale. Il primo municipio fu costruito nel punto in cui si univano i confini delle tre Burgos. Questo primo municipio fu demolito nel 1752 perché praticamente in rovina. Fu allora che nel 1760 fu costruita la nuova sede municipale, di cui rimane solo la facciata dopo un’altra importante ricostruzione nel 1951.

Casa Consistorial

Ronda Barbazana

La passeggiata lungo la linea delle mura è nota come Ronda Barbazana, in onore del vescovo Barbazán. Questo tratto di mura protegge la parte più sacra della città: il Palazzo Arcivescovile, il chiostro, la cappella Barbazana e il coro della Cattedrale di Santa María.

Ronda Barbazana

Caballo Blanco

È la parte più alta del Bastione di Redín, un’area che dal XVI secolo è stata considerata un luogo di esecuzione, sfruttando il fatto che era il punto più inaccessibile dell’intero complesso murario.

Durante i secoli XVI e XVII, la cinta muraria fu rinforzata con nuove costruzioni per adattare la strategia difensiva ai nuovi tempi e per aggiornare le armi da guerra.

Caballo Blanco

Iglesia de San Nicolás

La chiesa-fortezza di San Nicolás, del XII secolo, era il principale edificio religioso del Burgo de San Nicolás. La sua missione principale era quella di difendere i vicini che vivevano in questa zona, da qui le sue spesse mura, le porte e le tre torri di guardia, di cui solo una, ristrutturata nel 1924, è rimasta fino ad oggi.

La sua struttura si basa su una pianta a croce latina a tre navate. Le tre navate laterali e le rispettive volte a botte a sesto acuto sono state conservate all’interno, in stile gotico. Le volte a crociera della navata centrale, del transetto e del presbiterio risalgono invece al XIV secolo.

All’interno, in particolare nel coro, spicca il grande organo barocco del 1769, considerato, insieme a quello di Santo Domingo, il più importante della città.

Nel coro, l’organo è il più importante della città.

Iglesia de San Nicolás

Museo Catedralicio

Il museo si trova nelle sale del complesso della cattedrale, che comprende la chiesa stessa, il chiostro, le cappelle di Arnaldo Barbazán, il refettorio, la cucina e persino la cillería.

Oggi queste sale ospitano l’esposizione permanente sulla vita antica della cattedrale, con l’obiettivo di diffonderne la conoscenza attraverso l’introduzione di nuove opere d’arte, il restauro di vecchi pezzi artistici…

Il museo si trova nelle sale della cattedrale stessa.

Museo Catedralicio

Palacio de Navarra

Il Palazzo della Navarra, situato accanto alla Plaza del Castillo, è il simbolo più rappresentativo della storia della Navarra. Fu eretto nel 1840 e oggi ospita la sede della Presidenza del Governo e altri uffici amministrativi.

Palacio de Navarra

Palacio del Baluarte

Il Palacio del Baluarte è stato creato con l’obiettivo di unificare le funzioni congressuali e culturali. Attualmente è considerato uno dei più grandi auditorium e centri congressi della Spagna, con una superficie di oltre sessantamila metri quadrati e una capacità di circa millecinquecento posti a sedere. Oltre allo spazio dell’auditorium, ospita altre strutture come una sala principale, una sala da camera, due sale congressi, una sala conferenze, una sala polivalente, due sale espositive, un bar e un parcheggio.

INFORMAZIONI DI INTERESSE

Sito web: www.baluarte.comE-mail: baluarte@baluarte.comTeléfono: 948 066 066

Sito web: www.baluarte.comE-mail: baluarte@baluarte.comTeléfono: 948 066 066

Palacio del Baluarte

Parlamento de Navarra

Il Parlamento della Navarra ha una sede permanente dal 2002. Si tratta di un edificio monumentale costruito tra il 1892 e il 1897 in mattoni rossi e pietra. Il suo interno è suddiviso in quattro piani distribuiti intorno a un ampio cortile vetrato, l’area scelta per ospitare la Sala Plenaria.

Ogni piano ha una destinazione d’uso diversa: il piano terra è adibito a servizi pubblici; il primo piano è riservato alla presidenza, mentre il secondo piano ospita i gruppi parlamentari e le sale delle commissioni. Infine, il seminterrato ospita l’accesso alla sala plenaria e l’atrio.

Parlamento de Navarra

Parque Fluvial de Pamplona

Nel 1984, in seguito all’attuazione del Piano Integrale dell’Arga e del Parco Fluviale di Pamplona, la città ha iniziato a integrare e recuperare l’habitat naturale dei suoi fiumi, creando un parco lineare lungo 17 chilometri. Oggi, questa grande area verde presenta passerelle, passerelle e pontili, oltre a una grande varietà di flora e fauna.

Parque Fluvial de Pamplona

Paseo de Ronda

Il Paseo de Ronda è il cavalcavia che costeggia i merli delle mura della città. È stato chiamato così perché il percorso della passeggiata è lo stesso che i soldati percorrevano per osservare l’orizzonte e i dintorni, vigilando per proteggere la città.

Paseo de Ronda

Plaza del Castillo

La Plaza del Castillo si estende per quattordicimila metri quadrati ed è stata e continua ad essere complice dei principali eventi culturali di Pamplona: corride fino al 1844, battaglie, tornei, mercati, parate militari, raduni politici e popolari, ecc.

La Plaza del Castillo è stata e continua ad essere complice dei principali eventi culturali di Pamplona.

Molte delle strette vie del quartiere vecchio di Pamplona nascono da questa piazza. È circondata da case, la maggior parte delle quali risalgono al XVIII secolo e si distinguono per i loro balconi, torrette, soffitte e grandi finestre.

Plaza del Castillo

Las Murallas

Le Mura di Pamplona sono uno dei complessi fortificati meglio conservati della Spagna, motivo per cui sono state dichiarate Bene di Interesse Culturale e Monumento Nazionale.

Pamplona fu racchiusa nel XVI secolo da una cinta muraria per difendere la città dai nemici.

Pamplona fu racchiusa nel XVI secolo da una cinta muraria per difendere la città dai nemici.

Las Murallas

Vuelta del Castillo y Ciudadela

La Cittadella e la Vuelta del Castillo sono considerate il grande polmone verde della città per la loro vasta estensione. In tutti i suoi 280.000 metri quadrati si trova una grande varietà di alberi e prati. Al centro di questo complesso si trova la Cittadella, una fortificazione costruita tra il 1571 e il 1645. I suoi padiglioni, i fossati, i bastioni, i rivellini e il glacis sono oggi luoghi pubblici di svago, sport e cultura. A questi si aggiungono una serie di panchine, fontane e passeggiate.

L’interno della Cittadella è anche un gradevole parco pubblico, con ampi prati attraversati da sentieri, una piazza centrale ornata da una fontana, panchine per il riposo, una piccola area giochi per bambini e una trentina di specie arboree.

La Cittadella è anche sede di un grande parco pubblico, con un gran numero di alberi, una fontana, panchine, una piccola area giochi per bambini e una trentina di specie arboree.

Vuelta del Castillo y Ciudadela

Catedral de Santa María la Real

La Cattedrale di Santa Maria è il monumento più rinomato della città, essendo quello che conserva il maggior numero di tesori storico-artistici. Fu eretta nei secoli XIV e XV sul sito di un antico tempio romanico, dove un tempo sorgeva il Pompaelo romano.

Catedral de Santa María la Real

Centro de Interpretración de las Fortificaciones

Il Centro di Interpretazione delle Fortificazioni di Pamplona è stato inaugurato nel marzo 2011 con l’obiettivo di raccogliere e divulgare resti e fatti sull’evoluzione delle mura di Pamplona.

Attraverso pannelli informativi e contenuti audiovisivi: fotografie, disegni, proiezioni, ecc. i visitatori potranno capire come e perché sono stati costruiti i bastioni e conoscere la strategia difensiva utilizzata in passato e che ha caratterizzato Pamplona.

Centro de Interpretración de las Fortificaciones

Jardines de la Taconera

Il Parco Taconera, risalente al 1830, è il più antico e il più bello di tutti i parchi della città.

Tra i suoi numerosi ingressi, spicca come il più elegante quello di San Nicolás, situato in Calle del Bosquecillo. Questa porta è considerata una ricreazione barocca di un Arco di Trionfo e della sua struttura si è conservata solo la facciata principale.

All’interno del parco sono disseminate varie sculture, come la figura di Mari Blanca, opera di Luisa Paret nel XVIII secolo; tuttavia, il monumento più importante della passeggiata è quello dedicato a Julián Gayarre, eretto nel 1950 da Fructuoso Orduna e Víctor Eusa.

Jardines de la Taconera

Museo de Pablo Sarasate

Questo museo, situato tra Calle Mayor e Calle Jarauta nella città di Pamplona, è il miglior esempio di architettura civile del XVI secolo a Pamplona. Il museo ospita una mostra monografica in cui il visitatore può contemplare alcuni degli oggetti legati alla vita e all’opera di Sarasate (1844-1908), il musicista pamplonese più famoso di tutti i tempi.

Museo de Pablo Sarasate

Museo de la Universidad de Navarra

L’Università di Navarra ospita un museo, progettato da Rafael Moneo, in cui sono esposte due collezioni in uno spazio di undicimila metri quadrati: la collezione d’arte e la collezione di fotografia.

Il museo è stato progettato da Rafael Moneo.

Museo de la Universidad de Navarra

Iglesia de San Cernín

La Chiesa di San Cernin, nota anche come Chiesa di San Saturnino, fu costruita con lo scopo principale di proteggere gli abitanti della zona, da cui l’aspetto esterno di una fortezza composta da spesse mura e due alte torri.

Iglesia de San Cernín

Yamaguchi y el Planetario

Il Parco Yamaguchi deve la sua creazione alla buona relazione che Pamplona ha con la sua città gemella, Yamaguchi. Si tratta di un parco orientale creato nel 1997 e costituito da un prato di circa 85.000 metri quadrati con elementi quali: un grande geyser, una palafitta, un laghetto con ponte e cascata e varie specie di arbusti e alberi giapponesi.

Il Planetario di Pamplona, inaugurato nel 1993, ha la cupola più grande del mondo con i suoi 20 metri di diametro. Dispone inoltre di due sale espositive che ospitano alcune delle mostre più importanti della città. Al primo piano si trova una grande vetrata di Alberto Chueca decorata con motivi zodiacali.

Yamaguchi y el Planetario

Museo de Navarra

Il Museo della Navarra è il museo più conosciuto di Pamplona. Dal 1956 è ospitato nell’ex Ospedale di Nuestra Señora de la Misericordia e ospita collezioni archeologiche e artistiche relative all’evoluzione della città nel corso degli anni.

Museo de Navarra

Archivo General de Navarra

L’Archivio Generale della Navarra ha una nuova sede dal 2003, per poter curare adeguatamente le collezioni esistenti e le nuove aggiunte. Questa nuova sede si trova nell’Edificio de la Capitanía, un antico palazzo del XII secolo perfettamente restaurato.

La ricostruzione di questo edificio è opera dell’architetto navarrese Rafael Moneo ed è stata finalizzata al restauro di una delle aree dell’antico edificio medievale, in particolare dove si trovano una sala di lettura e l’area dei servizi pubblici. Inoltre, è stata ordinata la costruzione di un nuovo blocco a un piano per ospitare il deposito di documenti.

Archivo General de Navarra

Informazioni di interesse

Polizia locale

948 420 640

Guardia civile

948 645 512

Vigili del fuoco

948 423 000

Protezione civile

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Municipio

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Ufficio turistico

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Gastronomia

La gastronomia tradizionale di Pamplona comprende ricette come le pochas de Sangüeña, il sanguinaccio ripieno, il maialino arrosto, i peperoni piquillo e gli asparagi di Mendavia. Da segnalare anche il famoso formaggio Roncal, molto tipico della zona. Non dimenticate di accompagnare il pasto con un buon vino locale, come il Vino Olite. Per quanto riguarda la pasticceria, spiccano le torte di Txantxigorri, le ciambelle di San Blas, la cuajada e il leche frito (latte fritto). Infine, non si può lasciare la città senza aver provato il famoso pacharán, un liquore tipico della zona.

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