El Camino de San Salvador

IL CAMMINO DEL SALVADOR

“Chi va a Santiago e non al Salvatore, serve il servo e dimentica il Signore”.

Il Cammino di San Salvatore è un percorso alternativo del Cammino di Santiago, che unisce le cattedrali di León (luogo di partenza del Cammino) e Oviedo (luogo di arrivo del Cammino) in un percorso emblematico di circa 130 chilometri.

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Questo pellegrinaggio è nato come deviazione dal Cammino Francese; anticamente i pellegrini provenienti da Saint Jean Pied de Port o Roncisvalle, al loro arrivo a León, deviavano il loro percorso verso le Asturie, per poi proseguire il loro cammino verso Santiago de Compostela lungo gli itinerari del nord o il Cammino Primitivo.

TAPPE DEL CAMMINO DI SAN SALVATORE

Come si dice di tutti i percorsi del Cammino di Santiago, esistono tante varianti quanti sono i pellegrini e il Cammino di San Salvatore non fa eccezione.

Le due opzioni che secondo noi di Pilgrim sono le più consigliate sono:

TAPPEOPZIONE AOPZIONE B
Tappa 1León – La Robla (27 km)León – La Robla (27 km)
Tappa 2La Robla – Buiza (15 km)La Robla – Poladura (26 km)
Tappa 3Buiza – Pajares (27 km)Poladura – Pajares (14 km)
Tappa 4Pajares – Pola de Lena (27,5 km)Pajares – Pola de Lena (26 km)
Tappa 5Pola de Lena – Oviedo (32 km)Pola de Lena – Oviedo (32 km)

LE TAPPE DEL CAMINO DEL SALVADOR IN BICICLETTA

TAPPEPERCORSOKM
Tappa 1León – Pajares63
Tappa 2Pajares – Oviedo56

In totale, a piedi, percorrerai circa 130 chilometri e poi, se lo desideri, potrai proseguire lungo il Cammino Primitivo o il Cammino del Norte, a seconda dell’opzione scelta, potrai accorciare un po’ questa distanza:

  • Opzione A: è un po’ più lunga (1,5 km).
  • Opzione B: anche se la distanza da percorrere a piedi è minore, è un po’ più complicata perché incontrerai un maggior numero di difficoltà lungo il percorso.

In bicicletta coprirai all’incirca la stessa distanza e potrai anche unirti ai percorsi sopra menzionati:

STORIA E ORIGINI DEL CAMMINO DI SAN SALVATORE

Le sue origini risalgono all’epoca in cui la Spagna fu invasa dai musulmani che avanzavano verso nord, il che obbligò le truppe spagnole a trasferire le reliquie sparse per il paese in luoghi sicuri da custodire.

A quel tempo, Oviedo era la capitale della Spagna, per cui si decise di trasferire tutti i preziosi oggetti in questa città del nord delle Asturie, , dove il re Alfonso II ordinò la costruzione di una camera santa all’interno della cattedrale di Oviedo per ospitare tutti questi oggetti di grande valore, rendendo così Oviedo il più grande custode di reliquie reliquie in Europa, secondo solo a quello che si trova a Roma.

Anni dopo, iniziò la riconquista e Oviedo perse il potere politico a favore di León, città in cui fu trasferita la capitale del regno.

Anche gli itinerari giacobini del Cammino del Nord e del Cammino Primitivo persero terreno a favore del Cammino Francese, che si consolidò come l’itinerario più importante.

Il culto delle reliquie nella Cattedrale di Oviedo portò alla creazione del Cammino del Salvatore per la loro venerazione sia durante il cammino verso Santiago de Compostela, per poi proseguire lungo uno degli itinerari che passano per la capitale asturiana, sia durante il ritorno.

PARTICOLARITÀ DEL CAMINO DI SAN SALVATORE

Oltre a essere un grande sconosciuto all’interno degli itinerari di pellegrinaggio del Cammino di Santiago, questo Cammino nasconde alcuni elementi identificativi, di seguito ne riassumiamo alcuni tra i più significativi:

CREDENZIALE PROPRIA

Questo itinerario del Cammino mette a disposizione dei pellegrini che lo percorrono una credenziale unica che si differenzia notevolmente dalla credenziale tipica del Cammino di Santiago, sebbene anche quest’ultima possa essere timbrata lungo questo percorso.

Alcuni degli elementi di differenziazione sono, ad esempio, che la credenziale di San Salvatore include informazioni sugli ostelli che troverai lungo il percorso, sui servizi di cui potrai usufruire nelle diverse città che compongono l’itinerario o sul profilo orografico del Cammino, tra gli altri elementi.

Questa credenziale può essere ottenuta nell’ostello di Las Carbajalas (León), nell’ostello municipale di León e nell’ostello di Oviedo.

Credenziale Salvadorana
Credenziale Salvadorana

LA SALVADORANA

È il certificato di aver percorso questo itinerario del Cammino di Santiago, è simile a quello della Compostela ma presenta alcune variazioni.

Questo documento viene consegnato ai pellegrini dopo il pagamento ed è firmato dal Decano della Cattedrale di Oviedo; si può ottenere sia nella cattedrale stessa che nell’ostello di Oviedo.

Salvadorana
La Salvadorana

L’OTTAVARIO GIUBILARE

Si celebra dal 14 al 21 settembre.

Durante questi giorni è possibile ottenere l’indulgenza plenaria, cioè il perdono di ogni colpa morale o temporale.

La differenza con Santiago è che per l’indulgenza plenaria bisogna aspettare che sia un anno giubilare, mentre per il San Salvatore si celebra ogni anno.

LA SEGNALETICA

Anche la segnaletica varia in gran parte di questo Cammino, nella zona di León del percorso salvadoregno.

La segnaletica è costituita da pali di legno che indicano chiaramente l’appartenenza al Cammino di San Salvatore.

Quando si raggiunge la parte asturiana si possono vedere i tipici cippi utilizzati in tutte le varianti del Cammino di Santiago.

Cartello del Cammino de San Salvador
Cartello del Cammino de San Salvador

LUOGHI DI INTERESSE SUL CAMMINO DI SAN SALVATORE

Il Cammino di San Salvatore è un percorso ricco di monumenti e luoghi che vale la pena conoscere, poiché oltre a due cattedrali, questo itinerario ospita un gran numero di luoghi che chiunque sia interessato ai diversi monumenti che circondano il Cammino di Santiago vorrebbe visitare almeno una volta nella vita.

Un esempio di alcuni di essi, a seconda della tappa in cui sono inquadrati, sono:

Tappa 1: LEÓN – LA ROBLA

All’inizio di questo Cammino troverai uno dei pilastri del percorso di San Salvatore e non è altro che la Cattedrale di León, in stile gotico e situata nel centro storico di una delle città più importanti della storia del nostro Paese.

Oltre a questo luogo di culto della città di León, vi sono altri siti degni di nota come l’Ospedale di San Froilán, la Casa de Botines di Gaudí e il Palacio de los Guzmanes, tra gli altri.

Una volta lasciata questa città, troviamo la chiesa parrocchiale di Carbajal de la Legua, che incontrerai dopo pochi chilometri.

Alla fine di questa prima tappa arriverai a La Robla, un comune che possiede anch’esso luoghi importanti come l’Eremo di Celada o la Chiesa parrocchiale di San Roque.

Tappa 2 (A/B): LA ROBLA – BUIZA/POLADURA

In questa seconda tappa troverai il monumento in onore a Nuestra Señora de la Asunción appena arrivato/a a Pola de Gordón, e più avanti, quando entrerai nel villaggio di Buiza, potrai visitare l’Eremo della Virgen del Valle e la chiesa parrocchiale di Santos Justo y Pastor.

Tappa 3 (A/B): BUIZA/POLADURA – PAJARES

Durante questa tappa, quasi alla fine, potrai visitare la Collegiata di Santa María de Arbás del Puerto, situata nel piccolo comune di Arbás.

Tappa 4: PAJARES – POLA DE LENA

In questa parte del tuo pellegrinaggio passerai per il villaggio di Santa Cristina de Lena, dove si trova la chiesa preromanica che dà il nome al paese.

Tappa 5: POLA DE LENA – OVIEDO

In quest’ultima tappa attraverserai due delle città più conosciute del Cammino di Santiago e del Cammino del Salvador.

Prima passerai per Mieres, dove potrai visitare la Casa Duro, il Palazzo dei Marchesi di Camposagrado e il Monumento al Minatore in pensione.

Nella città di Oviedo, ultima città del Cammino, troverai la seconda cattedrale che coincide con la meta del tuo pellegrinaggio.

Inoltre, nella capitale asturiana, potrai vedere il Palazzo Episcopale, la Casa del Deán Payarinos e il Palazzo del Conte di Toreno.

CONCLUSIONE

In conclusione, possiamo dire che questo Cammino di San Salvatore è un viaggio in cui vivrai un’esperienza unica,, in cui fuggerai dal sovraffollamento degli altri percorsi del Cammino di Santiago e in cui sarai messo/a alla prova, poiché questo percorso richiede una notevole preparazione fisica e presenta molte salite e discese ripide.

Nonostante questo siamo sicuri che sarà un’esperienza che non dimenticherai pellegrino/a.

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